Aumenta l'insicurezza nei toscani, timori di furti in casa. Sondaggio Demopolis-La Nazione

Aumenta il numero di chi ha paura. I risultati della rilevazione proposta ai lettori

Esercito in città

Esercito in città

Firenze, 12 giugno 2018 - Due toscani su tre si sentono oggi meno sicuri di 5 anni fa: il 67% di chi vive nella regione afferma che è diminuita la sicurezza nella propria città. È la percezione che emerge dal sondaggio condotto in Toscana dall’Istituto Demopolis, in collaborazione con “La Nazione”. Cresce la preoccupazione.

"Il 66% degli intervistati - spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento - dichiara di sentirsi oggi poco o per niente sicuro nella zona in cui vive o lavora: si tratta di un dato che in Toscana appare in forte crescita rispetto agli anni precedenti".

L’indagine dell’Istituto Demopolis ha analizzato la graduatoria delle paure più avvertite dalle famiglie nella regione: prevale, per il 75%, il timore di subire furti o rapine in casa.

Il 63% dei toscani teme scippi o aggressioni fuori dalle mura domestiche; il 42% di poter essere vittima di molestie o violenze; circa un terzo paventa truffe informatiche. Marginale risulta invece il timore di attentati. La gestione della presenza di immigrati nel nostro Paese resta variabile problematica e centrale nelle preoccupazioni dei cittadini. In questo contesto di marcate criticità, l’Unione Europea – nella percezione dell’opinione pubblica toscana – non sembra aver assunto un ruolo apprezzabile. L’88% dei toscani, intervistati da Demopolis, contesta le scelte dell’UE nella gestione dell’immigrazione.

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