di Lisa Ciardi
Dopo i tanti casi della scorsa primavera, tornano a Signa i contagi nelle Rsa. Stavolta il Covid-19 è entrato nella casa di riposo Soggiorno Angelica, gestita dalle Suore Passioniste. Proprio le religiose, già nella prima ondata, si erano purtroppo trovate a fare i conti con la pandemia nel loro convento. Secondo i dati forniti dalla Fp Cgil di Firenze e confermati dal sindaco di Signa, Giampiero Fossi, al momento sono risultate contagiate 28 anziane. A loro si aggiungerebbero 10 operatrici del Soggiorno Angelica, fra laiche e religiose. Le ospiti contagiate sono state prese in carico dall’Ausl Toscana Centro e vengono assistite all’interno della struttura: al momento non sarebbero infatti stati necessari ricoveri. "La struttura - spiega il sindaco di Signa - è sotto quarantena ed è seguita dall’Asl con le Usca. Sono soddisfatto di come è gestita la situazione, che è sotto controllo pur restando critica. Si tratta di una struttura che ha grandi spazi, quindi la separazione tra malati e non malati risulta più facile che altrove, ma quando una Rsa di questo tipo viene colpita è difficile che si fermi a questi numeri". Fra l’altro quello della casa di riposo Soggiorno Angelica non è l’unico caso di contagio in Rsa sul territorio comunale. "Abbiamo alcuni casi di positività anche a Villa Pitti – spiega il primo cittadini – anche se in questo caso non ho al momento numeri precisi. La Rsa è comunque sotto osservazione". Sono 650 le persone colpite da Coronavirus, a Signa, nel corso della seconda ondata. Fra loro si sono registrati purtroppo anche 8 decessi.