Soffiano, quattro furti in tre settimane a scuola: rubati i pc

L’ultimo raid l’altra notte al comprensivo Niccolini: presi i tablet. Colpi fotocopia alla Frank, al nido Farfalla Blu e alla materna Daddi.

Soffiano, quattro furti  in tre settimane  a scuola: rubati i pc

Soffiano, quattro furti in tre settimane a scuola: rubati i pc

Quattro furti notturni in tre settimane nelle scuole del Quartiere 4, tutti nel quadrante tra Legnaia, Monticelli e Soffiano nel raggio di mezzo chilometro. In tutti i casi, i ladri hanno rubato dei computer. L’ultimo in ordine di tempo, nella notte tra giovedì e venerdì, all’Istituto comprensivo Niccolini, di via di Scandicci, dove ieri mattina all’appello mancavano tre tablet: secondo quanto ricostruito dalla Polizia, intervenuta sul luogo prima del suono della campanella, i predatori potrebbero essere passati da una finestra lasciata accidentalmente aperta.

Colpo fotocopia il giorno prima all’’Anna Frank di via Alessio Baldovinetti: ignoti si sono introdotti nell’istituto nella notte e hanno rubato due notebook e un tablet, probabilmente anche qui passando da una finestra. Ad accorgersi del furto un’insegnante che non riusciva a trovare il computer. Cercando poi il terminale insieme ai collaboratori scolastici, si sono resi conto che mancavano un altro notebook e un tablet: tuttavia il personale è certo che i dispositivi erano stati correttamente riposti. Dall’impianto d’allarme risulta essere scattata la sirena, ma nel vicinato c’è discordanza sull’orario: un vicino avrebbe sentito suonare verso le una, mentre un altro verso le tre di notte.

Durante le vacanze pasquali un analogo raid notturno è accaduto all’asilo nido Farfalla blu, sempre nel complesso scolastico di via Baldovinetti; mentre tre settimane fa, alla materna Bernardo Daddi. Una strana coincidenza che fa pensare che gli episodi siano collegati. I furti lasciano perplessi perché la posta in gioco non giustificherebbe il rischio: la maggior parte dei dispositivi usati rubati sono di scarso valore commerciale; tanto che ci si domanda se, piuttosto che un colpo di "ladri professionisti", non possa essere stato un atto vandalico o l’azione di qualche squilibrato.

Carlo Casini

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