REDAZIONE FIRENZE

Signa, il ‘governo’ dei cimiteri torna al Comune

Si conclude, almeno parzialmente, la battaglia legale tra l’amministrazione e il gestore precedente

La gestione dei cimiteri di Signa è tornata al Comune. Si conclude così (almeno in parte) la complessa vicenda legati ai cimiteri comunali, da anni oggetto di proteste dei cittadini, soprattutto per le condizioni della struttura di San Mauro. E su questo tema si sono inaspriti ulteriormente i rapporti, già difficili, fra il Comune e la Cimiteri Signa Srl, concessionaria dei servizi cimiteriali dal 2013. La giunta ha deliberato, nel marzo 2021, la realizzazione di nuovi ossari prefabbricati a San Mauro. Per questo, a giugno, la Cimiteri Signa Srl ha citato il Comune in giudizio, chiedendo la revisione del piano economico-finanziario e, in caso di diniego, il diritto a recedere con un indennizzo di 700mila euro. Infine è scattato il ricorso del Comune in Cassazione per chiedere che la questione venga affrontata dal Tar. Intanto, la gestione è passata di mano.

"Si rende noto – dice un avviso affisso nei cimiteri comunali – che a seguito dell’avviso di conclusione del procedimento per la cessazione degli effetti della concessione, comunicato dal Comune il 30 dicembre 2022 a questa società, i servizi di concessione sepolture e lampade votive e gli altri, dal 1° gennaio 2023, saranno gestiti direttamente dal Comune". Soddisfatto il sindaco Giampiero Fossi: "Per le sepolture sarà ancora attivo, fino al 28 febbraio, il vecchio gestore, mentre per acquisti e vendite delle tombe occorre rivolgersi al Comune. L’iter legale non è ancora concluso, ma siamo felici di tornare a gestire i cimiteri, in modo da rispondere alle richieste dei cittadini".

Lisa Ciardi