REDAZIONE FIRENZE

Torna ’Francesco live’: "Sarà un canto d’amore"

Frati e giovani in cammino per celebrare gli otto secoli del Cantico di frate sole. Sabato per tutta la giornata un’occasione d’incontro, laboratori e spettacolo.

La prima edizione di Francesco live, meeting giovanile. Sabato si replica

La prima edizione di Francesco live, meeting giovanile. Sabato si replica

Lu santo jullare Francesco, perdoni Dario Fo del titolo di un suo monologo preso in prestito, torna a far risuonare i suoi passi per le strade di Firenze, grazie a un folto gruppo di giovani che per il secondo anno consecutivo hanno scelto il capoluogo per vivere sabato l’iniziativa “Francesco live”. Nel 2024 il meeting si inserì nella serie di proposte che la famiglia francescana organizzò per celebrare l’ottavo centenario della stimmatizzazione del poverello d’Assisi. Quest’anno invece si fa memoria degli otto secoli dalla composizione, da parte di Francesco, del Cantico di frate sole. "Per i giovani - dice fra’ Matteo Brena, tra gli organizzatori dell’evento - il Cantico è come una lente da cui scrutare i lineamenti di bellezza del Signore riflessi non solo nelle creature, ma addirittura nella morte, che Francesco chiama sorella. Non potevamo, allora, perdere l’occasione di lanciare la seconda edizione di Francesco live come spazio in cui far risuonare questo canto d’amore al Creatore e allo stesso tempo riaffermare un impegno a raccogliere l’eredità che ci ha consegnato Papa Francesco con la sua enciclica Laudato si: fare della casa comune un luogo più vivibile per tutto, libero da ingiustizie che moltiplicano la miseria, le diseguaglianze, lo scarto. Lo scorso anno - ricorda fra’ Matteo - Papa Francesco ci inviò un bellissimo messaggio; quest’anno non è più fra noi, ma restano la sua testimonianza e la Chiesa, che da mamma, ci accompagna e ci accoglie".

L’iniziativa, in collaborazione con l’assessorato alle politiche giovanili del Comune di Firenze e la Città Metropolitana, sarà una miscela di spazi, di riflessione, confronto e festa a cui si sono già iscritti molti giovani dalla Toscana e non solo. "Mi sembra giusto mettere in comune la creatività e le idee di tanti giovani in vista di un mondo che necessariamente deve cambiare, per diventare migliore - ha sottolineato l’assessora alle politiche giovanili Letizia Perini - sarà un’occasione preziosa anche per interrogarci sul ruolo che proprio i giovani possono avere per sanare le tante ferite che affliggono la nostra casa comune".

La giornata inizierà al teatro della Compagnia con i saluti della sindaca Sara Funaro ai quali seguirà la rilettura del Cantico delle Creature sotto diverse lenti di ingrandimento, da quella letteraria a quella musicale grazie a Linda Cavadini, docente di Lettere, e Pietro Morello, artista e creator che aiuteranno a riflettere su canto, sogno e riconciliazione. Questa prima parte, con il sostegno di Regione e Città Metropolitana, coinvolgerà in modo particolare gli studenti superiori e universitari.

"Oggi più che mai, di fronte a uno scenario internazionale drammatico - spiega Claudia Sereni, consigliera della Città Metropolitana delegata alla Cultura - abbiamo bisogno di parlare di speranza, di pace e di rispetto per ogni creatura. Grazie a questa iniziativa lo facciamo insieme ai giovani, che sono il volto di oggi e di domani".

Nel pomeriggio, gli spazi del convento di Ognissanti, faranno da casa ai laboratori. In particolare saranno cinque workshop dedicati a ‘Dipingere la fede. L’arte come strumento per lodare Dio’; ‘Diario della gratitudine. La scrittura come forma per cantare il nostro Grazie’; ‘Drum circle: ritmi in circolo’; ‘Sentirsi in uno splendido laboratorio in cui si giocherà con le linee e con le forme, alla ricerca del disegno che Dio ha su di noi’; ‘Educarsi a pensare col cuore in cammino verso un “di più”. Siamo ancora in grado di stupirci?’. La sera, alle 20, “festa giovani” a San Salvatore al Monte. Sarà un momento di musica, ballo e testimonianze al quale parteciperanno Andrea Paris, comico, attore e prestigiatore; Emanuele Conte, cantante; Davide Scavolini, insegnante e cantante; e i ragazzi della Fossaband: worship band. "Abbiamo dato il meglio per questa seconda edizione - conclude Sara Tonerini della Gioventù Francescana - Per favorire la riflessione verranno coinvolti alcuni uomini e donne provenienti dal mondo della cultura e del giornalismo".

Duccio Moschella