ILARIA BIANCALANI
Cronaca

Siccità, situazione grave a Barberino e Tavarnelle, incubo razionamenti

Intanto arrivano nella zona maxi-botti da 30 metri cubi per rifornire lapopolazione: posizionate a Sambuca e Morrocco, stanno facendo 12 viaggi al giorno

Uno dei due laghi di Fabbrica, a secco

Tavarnelle Val di Pesa, 9 agosto 2017 - La siccità e il caldo di queste settimane mettono a dura prova i territori di Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa. Un’estate difficile che aggrava la crisi idrica e induce il gestore della risorsa idrica, Publiacqua, e i Comuni a confrontarsi sulle strategie da adottare per allungare la vita delle risorse locali.

“La situazione peggiora di giorno in giorno – dicono i sindaci David Baroncelli e Giacomo Trentanovi - i Laghi di Fabbrica, Badia a Passignano, la Diga Migliorini, con integrazione del lago del Nero, la Diga di Cortifedi sono in forte sofferenza, se non a secco. Il livello di risorsa nei laghi principali del territorio è paragonabile a quello che normalmente è rilevato a settembre e ad oggi non è possibile escludere razionamenti nell’erogazione della risorsa nei prossimi mesi”. Publiacqua ha messo a disposizione un’integrazione attraverso delle “superbotti” da 30 metri cubi, che effettuano circa 12 trasporti al giorno, per complessivi 300 metri cubi di acqua. Dopo Ferragosto è previsto un potenziamento dei viaggi che arriveranno a 20 giornalieri, così da garantire un’integrazione di circa 600 metri cubi al giorno che copriranno circa il 20% del fabbisogno idrico quotidiano dei due comuni (3000 metri cubi circa). In tal modo la continuità del servizio idrico è assicurata fino alla seconda metà di settembre. “Quella dei Comuni di Barberino e Tavarnelle, è una delle situazione di maggior criticità – spiegano da Publiacqua – a causa della riduzione dei locali invasi (Laghi di Fabbrica, Diga Migliorini). Nei due territori sono già in corso integrazioni con autobotti e, per preservare risorsa locale, è prevista l’attivazione del Lago del Nero e di Antinori per metà agosto; sul lago Cortifedi il prelievo è già attivo; sono inoltre in corso attività di ricerca perdite straordinarie, compresa l’attività sul collegamento La Botte-Sambuca, adduttrice fondamentale per portare acqua proveniente dall’Impianto dell’Anconella”. Dal sopralluogo effettuato dal gestore della risorsa idrica, è risultato che dei due laghi di Fabbrica, uno è vuoto e l'altro ha, al momento, 30mila mc sui 70mc di pieno invaso. Anche Diga Migliorini a Barberino, alimentata da un pozzo, è a circa 30 mc sui 50/60 del pieno invaso. Il fiume Pesa è a secco e i pozzi in subalveo della Pesa sono in sofferenza.

Le autobotti per l'integrazione della risorsa prendono acqua dall'Anconella ma Publiacqua sta attrezzando anche il potabilizzatore di Mantignano. Dato il periodo di forte difficoltà i sindaci e Publiacqua si appellano alla popolazione per un utilizzo responsabile della risorsa. “Considerato il rischio di razionamento – dicono - ricordiamo il provvedimento che proibisce l’utilizzo dell’acqua potabile per lavaggio di cortili e piazzali, lavaggio domestico di veicoli a motore, innaffiamento di giardini, prati ed orti, riempimento di vasche da giardino, fontane ornamentali, anche se dotate di impianto di ricircolo dell’acqua. La criticità idrica è in atto, invitiamo i cittadini a fare un uso accorto e responsabile dell’acqua fornita dall’acquedotto che va impiegata esclusivamente per motivi alimentari e igienico-sanitari”. I sindaci sottolineano la necessità di rivolgere la massima attenzione al risparmio della risorsa che non è inesauribile e suggeriscono ai cittadini di adottare comportamenti virtuosi.