BARBARA BERTI
Cronaca

Si apre la Riserva indiana di Massini: "Entro nelle case degli italiani"

Da domani sera su Raitre il nuovo programma dove si fondono musica e parole. Ci sarà anche Piero Pelù

Si apre la Riserva indiana di Massini: "Entro nelle case degli italiani"

Si apre la Riserva indiana di Massini: "Entro nelle case degli italiani"

"Entrare nelle case degli italiani, ogni sera, all’ora di cena, è per me una grande emozione e al tempo stesso un esperimento nuovo". Così il fiorentino Stefano Massini, drammaturgo e scrittore, parla alla vigilia del nuovo programma televisivo che partirà domani sera alle 20,20 su Raitre, dal titolo ’Riserva Indiana’. "Dopo il successo a Sanremo con l’amico Paolo Jannacci – racconta il primo italiano di sempre a vincere il ’Tony Awards’ per la drammaturgia – ho questa bella opportunità che farò insieme allo staff, ai musicisti e a coloro che hanno reso possibile la mia presenza sul palco dell’Ariston. Spero di riuscire a portare tutto il mio mondo, fatto di racconti, storie e teatro, in questa trasmissione".

’Riserva Indiana’ (che prende il posto de ’Il cavallo e la torre’ di Marco Damilano) è un programma di Massini e Massimo Martelli, scritto con Rossella Rizzi, Paolo Biamonte e Mariano Cirino, la regia di Matteo Bergamini e prodotto da Rai Cultura e Ruvido Produzioni. E’ un format che nasce dall’urgenza di un’educazione sentimentale e civile. E gli strumenti che possono aiutare in questa audace missione sono musica e parole. Attraverso l’ausilio delle canzoni che hanno fatto la storia d’intere generazioni, reinterpretate e riadattate dalle star e dalle giovani speranze della ribalta musicale del nostro Paese, l’obiettivo è intercettare l’attenzione, non solo dei più giovani, ma anche del pubblico più maturo. "Troveremo racconti, spettatori e musicisti che parlano di sentimenti ed emozioni. Ogni sera avrò nella mia riserva un ospite che dirà in musica cose così forti che non potrà non essere nominato capotribù. Si parlerà di amore, di paura, di rabbia" spiega Massini. In uno studio pieno di ragazze e di ragazzi, con una scenografia dal sapore teatrale, ’Riserva Indiana’ parla di umanità, di passione civile, di sentimenti dimenticati con la complicità di alcuni mostri sacri della scena musicale italiana e alcuni tra i giovani più promettenti. Qualche nome? Diodato (ospite proprio della prima puntata), Malika Ayane, Luca Barbarossa, Tosca, Paolo Jannacci, Vasco Brondi, Noemi, i Coma Cose e il livornese Motta. Nella ’Riserva’ c’è spazio anche il rocker fiorentino Piero Pelù, amico e compagno di tante avventure (vedi l’impegno per gli alluvionati della Toscana o per la vertenza ex Gkn di Campi). Presente, inoltre la resident band composta da Jacopo e Matteo Carlini, Cristiano Micalizzi e Bruno Marinucci.