
La presentazione della nuova uscita (foto Marco Mori/New Press Photo)
Firenze, 26 settembre 2023 – “Ritenevo significativo essere presente all'appuntamento” di presentazione della nuova uscita delle Cappelle Medicee a Firenze “per due ragioni: la grande stima e considerazione che ho per l'architetto Paolo Zermani, con cui ho collaborato a significative imprese (tra queste quella del castello di Novara) e la coincidenza “di genere” con l'infinita questione relativa al progetto per la nuova uscita della Galleria degli Uffizi, tanto invadente, impropria e estranea alla città di Firenze, quanto l'uscita disegnata da Zermani è un modello d'intelligenza, misura e discrezione”.
È quanto scrive, in una nota, il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi che non ha potuto partecipare alla presentazione della nuova uscita a Firenze, per la coincidenza con il funerale del presidente emerito Giorgio Napolitano. "Mi auguro - aggiunge Sgarbi - che nel corso della conferenza stampa questo sia stato detto, ma è la principale ragione per la quale avrei voluto partecipare. Per indicare un intervento riuscito che consente di non sovrastare la memoria delle Tombe Medicee e di adire alla cripta lorenese. Zermani - conclude - ha avuto la capacità di non far vedere se stesso con compiacimento architettonico-narcisistico, ma di accompagnare verso la fine del percorso il visitatore appassionato”.