Sfaccettato, green e a due passi dal Duomo Il Firenze Rock è nell’Olimpo dei festival

Il fascino della città, l’organizzazione perfetta per le famiglie e l’attenzione all’ambiente: i segreti di un successo rapido e travolgente

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di Francesco Marinari

Un Festival rock che cresce nel prestigio e nei consensi. In una terra, l’Italia, in cui rassegne di questo livello non sono mai riuscite a prendere davvero piede. Con il 2022 il Firenze Rocks arriva alla sua quarta edizione. La prima fu nel 2017. Sembra ieri, ma l’evento è già grande e cammina con le sue gambe. I due anni di stop per la pandemia non hanno scalfito l’attesa dei fan. Anzi, l’hanno amplificata. Ma perché i grandi gruppi internazionali, dai Metallica i Red Hot Chili Peppers, senza dimenticare i Placebo, scelgono il festival fiorentino? Perché hanno deciso in questi anni di tornare? E perché la rassegna piace al pubblico? I fattori sono diversi. E pongono per quattro giorni il capoluogo toscano sotto i riflettori del mondo. Ancor più di quanto già non lo sia.

Primo fattore: Firenze e il suo richiamo. Irresistibile per i gruppi internazionali. Il modo di vivere italiano conquista i grandi frontman, lieti di respirare arte e storia. E magari fare capolino agli Uffizi. O sulle colline fiorentine per un buon bicchiere di Chianti. Come Eddie Vedder, grande appassionato di vini. Aerosmith, Red Hot Chili Peppers, Guns n’ Roses possono scegliere ogni estate a quale grande Festival partecipare. Firenze diventa ciclicamente tappa immancabile. Secondo fattore: l’organizzazione. Il Firenze Rocks, a differenza degli altri Festival, è distante meno di due chilometri dal centro città e dalla stazione di Santa Maria Novella. Niente a che vedere con quello che accade nel resto d’Europa o negli Usa, dove spesso questi eventi sono in aeroporti o comunque in location distanti dalla città. E non è un caso che, secondo alcuni studi sull’impatto del festival in città, chi partecipa al Firenze Rocks si ferma in città per una media di 3,8 notti. Tante per una kermesse del genere.

Altro fattore è la potenza dell’organizzatore. Live Nation, con sedi a New York, Londra e Milano, è la grande multinazionale dell’organizzazione di eventi. E ha trovato a Firenze, ne "Le Nozze di Figaro" un importante partner. Questi festival abbracciano un pubblico vario, dall’adolescente al fan agée. Per questo alla Visarno Arena, trovano spazio un’area bambini, un supermercato, addirittura un parrucchiere. Particolare non trascurabile, che piace a livello europeo: il festival è il massimo dell’ecosostenibilità possibile. Con la plastica dei rifiuti prodotti durante il Firenze Rocks vengono creati oggetti poi usati nel festival stesso, come le panchine. Una macchina organizzativa impressionante e una grande alchimia. Sarà per questo che il festival ha già messo a segno due o tre eventi rimasti nell’immaginario collettivo.

Il concerto di Eddie Vedder nel 2019: il frontman dei Pearl Jam creò un’atmosfera talmente magica con il pubblico da fargli ammettere "E’ stato il miglior concerto nella mia vita". Un perfezionista Eddie Vedder, che si fa tradurre in italiano le frasi che poi dirà al pubblico. Ma che prepara la sua scaletta all’impronta, cinque minuti prima di entrare sul palco. Quella performance resta epica e leggenda vuole che la foto dal drone di quel concerto sia appesa anche nella sede di Live Nation a New York. Nel 2018 l’arrivo sul palco, a sorpresa anche per gli organizzatori, dei Gun’s n’Roses durante il concerto dei Foo Fighters. Con i fan sotto il palco impazziti nel vedere due band insieme per una sola performance. Una improvvisata rimasta negli annali, che fece il giro del web e dei giornali del mondo.

"Fu un evento poi rimasto nell’immaginario delle persone. Non vedranno quella cosa da nessun’altra parte. Questa è l’essenza della musica dal vivo", dice dice Roberto De Luca, che di Live Nation è il presidente a livello italiano. Con queste premesse il festival torna. Nei quattro giorni di Firenze Rocks sono attese almeno 150mila persone. La ricaduta economica sulla città? Almeno 30 milioni di euro, secondo gli studi delle ultime edizioni, la ricaduta sul territorio fiorentino. Firenze è pronta a tirare fuori la sua anima rock.

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