DANIELA GIOVANNETTI
Cronaca

Seminario Un piano per le suore anziane

I locali dedicati sono stati inaugurati nel palazzo vescovile di piazza Mino. Spazi per 18 religiose, refettorio e sala polivalente

Seminario Un piano per le suore anziane

di Daniela Giovannetti

Le Suore Missionarie Francescane del Verbo Incarnato rafforzano la presenza a Fiesole. Una infermeria dedicata alle religiose anziane e malate è stata infatti aperta al quarto piano del palazzo del seminario vescovile di piazza Mino, locale che ospita, fra l’altro, la prestigiosa biblioteca bandiniana. E’ la terza comunità che l’Ordine, che fu fondato nel 1930 da suor Giovanna (al secolo Luisa Ferrari) e che oggi conta sedi sparse in Italia, Africa e in Sud America, realizza in terra fiesolana, dove peraltro esiste sin dal 1949 la sua casa madre.

La nuova struttura va a sostituire "Villa Santa", la storica Casa di Solignano Nuovo (Modena), che dopo mezzo secolo d’attività non era più idonea per problemi strutturali. "Negli anni abbiamo visitato tanti immobili fra Emilia Romagna e Toscana. La svolta c’è stata nel 2021, il 10 dicembre per l’esattezza – ricorda la Madre generale, Fatima Godiño – quando, durante la festa della nostra congregazione, abbiamo avuto un’ispirazione, che ci ha spinto a chiedere al vescovo Meini se il seminario di Fiesole potesse ospitarci".

Le motivazioni di fondo erano poter attingere ad un edificio, vicino alle Comunità già esistenti a Fiesole, che permettesse di gestire in forma più efficiente il servizio. "Sono stati tre anni non semplici – prosegue la religiosa – e adesso sono davvero contentissima del risultato. Abbiamo sentito l’aiuto della Provvidenza che si è manifestata al momento giusto, insieme al contributo di tanti volontari, specialisti, consorelle. La nuova casa è stata battezzata "Fratelli tutti" e non "Sorelle tutte" per esprimere il desiderio di "un nuovo sogno di fraternità e di amicizia sociale che non si limiti alle parole".

Al momento ospita già 18 religiose anziane, oltre alcune suore che integrano il personale. A disposizione, una decina di camere a uno o due posti letto ciascuna, distribuite su un unico piano; poi ci sono spazi comuni, come il refettorio e la sala polivalente. L’inaugurazione e la benedizione della comunità si è svolta sabato, con la messa di ringraziamento celebrata dal vescovo Stefano Manetti, presente il sindaco Anna Ravoni.