Se Ballantini diventa Lucio Dalla

Al teatro Puccini il geniale imitatore racconta la storia in musica dell’amico cantautore a dieci anni dalla morte

Se Ballantini diventa Lucio Dalla

Se Ballantini diventa Lucio Dalla

di Ludovica Criscitiello

Il genio di un grande cantautore come Lucio Dalla rivive al teatro Puccini stasera alle 21 grazie all’amico di una vita, Dario Ballantini, che ha scelto di reinterpretare una parte della sua straordinaria produzione artistica, trasformandosi proprio in lui durante alcune parti dello spettacolo.

Da "Com’è profondo il mare" a "Caruso" fino a "4 marzo 1943", "L’anno che verrà" e tanti altri, Dalla ci ha insegnato a interpretare l’arte nelle sue svariate forme, dalla musica al cinema, passando per la pittura. E a dieci anni dalla sua scomparsa a Montreaux in Svizzera, Ballantini continua a raccontarlo nello spettacolo, scritto e cantato da lui, "Da Balla a Dalla. Storia di un’imitazione", su progetto e regia di Massimo Licinio, attraverso i suoi occhi e la sua esperienza di vita.

Quando da giovane imitatore e fan di Dalla aveva scelto proprio il cantautore emiliano come soggetto delle sue imitazioni. Grande spazio poi al momento del primo incontro tra i due, vent’anni dopo, che diede il via a una lunga amicizia fino ad arrivare quasi a un ribaltarsi dei ruoli.

Da una parte Lucio Dalla quale sostenitore del successo dell’amico e dall’altra un ormai famoso Ballantini nelle vesti di trasformista, imitatore e anche pittore neoespressionista, che poi diventerà uno degli inviati storici di "Striscia La Notizia". Di lui Achille Bonito Oliva dirà: "È una scultura vivente che con le sue trasformazioni attua una personale forma di arte del corpo".

Un filo lungo ma intenso che racchiude tutti i momenti più emozionanti del rapporto tra i due che scorrono, sullo sfondo dello spettacolo, nelle immagini che mostrano parole delle canzoni di Dalla, ritratti e foto del cantautore riportati da Ballantini sui suoi diari scolastici.

"Lucio si meravigliò tantissimo quando vide i miei diari – racconta l’artista - ma io ero da sempre un appassionato della sua musica".

È ancora vivido il ricordo di quando Dalla durante una mostra alla Triennale Bovisa di Milano cantò per un’ora intera mentre l’attore e imitatore dipingeva. L’incredibile trasformazione di Dario in Lucio è divenuto poi il dipinto presente alla mostra itinerante “Lucio Dalla. Anche se il tempo passa”, attualmente al Museo dell’Ara Pacis di Roma.

Sul palco con Ballantini domani sera ci saranno anche i musicisti diretti da Gianni Caltran.

Biglietti in vendita su www.teatropuccini.it Informazioni ai numeri 055 362067 oppure 055 210804.

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