
L’assetto delle scuole resta una priorità anche con la nuova Amministrazione
Sono iniziati i lavori di manutenzione straordinaria alla scuola dell’infanzia di Caldine, chiusa da giugno 2021, dopo una serie di controlli da cui è emerso l’inadeguatezza dell’immobile ai parametri dell’ultima normativa antisismica. La consegna dei lavori è avvenuta prima delle elezioni, dopo un lungo e articolato percorso che, fra burocrazia e cavilli di vario genere, ha fatto slittare alla scorsa settimana l’apertura dell’atteso cantiere, dopo che a maggio il bando di Città Metropolitana ha permesso al Comune di Fiesole e all’Amministrazione Ravoni di dare l’incarico alla ditta vincitrice dell’appalto. Ben da più lontano parte però la progettazione. Si tratta infatti di un lavoro importante, che non poteva essere fatto con le sole forze interne.
Così il Comune ha deciso affidare all’esterno vari passaggi. L’operazione ha fatto dilatare i tempi, già non brevi per la pubblica amministrazione e ha finito per alimentare i malumori dei genitori dei bambini (una quarantina), che sono stati trasferiti presso la scuola di Fiesole, dove c’erano già oltre sessanta piccolini fra i tre e i cinque anni. "Una convivenza non sempre facile, tanto che le classi- spiega Sara Pasquini, una delle mamma della scuola delle Caldine - da tre divise per fasce d’età, furono ridotte a due ed ora sono miste".
Complessivamente l’intervento costerà oltre un milione di euro, di cui metà recuperato con l’accensione di un mutuo. Il lavoro prevede l’adeguamento sismico e impiantistico. L’ultimazione è indicata nell’aprile 2025, con l’obiettivo di far rientrare i bambini in tempo per l’avvio dell’anno scolastico. " Ci auguriamo di poter tornare questo nella nostra scuola così come da programma comunicato prima delle elezioni- dichiara Sara Butini , rappresentante di classe dell’Infanzia di Caldine- I nostri bambini hanno aspettato anche troppo".
A contendere loro lo spazio potrebbero però arrivare i piccoli dell’asilo nido, "sfrattati" da Borgunto dopo il crollo del tetto. L’affitto dei locali della sede provvisoria di piazza dei Mezzadri scade fra un anno e la voce di un loro trasferimento alla scuola di via Faentina è sempre più insistente.
L’assetto delle scuole resta una priorità anche con la nuova Amministrazione. "L’amministrazione ha interesse a rendere le nostre scuole dei luoghi più sicuri e più belli dove- conferma il vice sindaco Tommaso Manzini- gli studenti possano stare bene e crescere insieme".
Daniela Giovannetti