BARBARA BERTI
Cronaca

"Dopo Giorgetti? C’è Giorgetti". E i big in solidarietà a Massini

Dossier Pergola, Giuli chiede la conferma dell’attuale direttore generale

Marco Giorgetti

Marco Giorgetti

Altro tema ’caldo’ – e oggetto di scontro tra Roma e Firenze – è la Fondazione Teatro della Toscana. Proprio in questi giorni la Commissione ministeriale avrebbe confermato (manca ancora l’ufficialità) lo status di teatro nazionale per i prossimi tre anni per la Pergola e le altre sale (Rifredi ed Era). Ma lo scontro politico va avanti sulle figure del direttore generale e di quello artistico. Se il cda e l’assemblea dei soci, dopo l’approvazione del bilancio, hanno messo alla porta di dg Marco Giorgetti (che formalmente ha un contratto fino al 2027) e in città è partito il toto successore (con Marco Parri, attuale dg della Fondazione Ort, in pole position)

per il ministro della cultura, Alessandro Giuli, non c’è alcun bisogno di cercare il successore. "Ho già detto che il migliore successore di Giorgetti si chiama Giorgetti" dichiara a margine dell’evento ’Spazio Cultura. Valorizzare il passato, immaginare il futuro’, varcata la soglia del Teatro Niccolini di Firenze, preso d’assalto dai cronisti essendo una partita calda in città. Il pensiero del ministro risulta, quindi, in perfetta sintonia con il sottosegretario Gianmarco Mazzi che sabato, dallo stesso palco, aveva ricordato che Giorgetti "gode di prestigio nazionale e internazionale". Per quanto riguarda la figura del direttore artistico della Pergola, incarico affidato a Stefano Massini da gennaio scorso – dopo le critiche di Mazzi, Giuli che ha più volte lamentato di non essere stato informato della scelta, lancia una frecciatina: "Massini? Fa tanti bei monologhi...". In questi giorni comunque, si stanno moltiplicando gli attestati di solidarietà nei confronti di Massini "per un teatro finalmente libero da ingerenze politiche". Tra i tanti messaggi, ci sono quelli di Dacia Maraini, Antonio Scurati Corrado Augias, Michele Serra, Roberto Saviano Toni Servillo, Virgilio Sieni, Antonello Venditti Alessandro Gassman, Fiorella Mannoia, Piero Pelù, Sotterraneo, Roberto Latini, Drusilla Foer, Antonio Latella, Tomaso Montanari, Luca Zingaretti Sandro Lombardi e Federico Tiezzi. Nelle ultime ore si aggiunge anche la vicinanza della Cgil. "L’appello lanciato da scrittori e artisti a favore di Massini è un segnale forte che va ascoltato, anche nell’interesse del Teatro stesso: ci uniamo alla solidarietà a Stefano". E il direttore artistico della Pergola, sui social ringrazia tutti: "Mai avrei voluto e pensato che dovessimo arrivare a questo, e in ogni modo ho lavorato affinché fosse evitato, ma negli ultimi giorni ogni soglia è stata purtroppo varcata".

Barbara Berti