REDAZIONE FIRENZE

Maxi cantiere Publiacqua. Il taglio dei tubi fila liscio: "Disagi soft, oggi il finale"

In pochi rimasti a secco, per la maggior parte pressione ridotta del 20%. Il presidente Perini: "Grazie agli operai e ai cittadini che hanno limitato i consumi".

In pochi rimasti a secco, per la maggior parte pressione ridotta del 20%. Il presidente Perini: "Grazie agli operai e ai cittadini che hanno limitato i consumi".

In pochi rimasti a secco, per la maggior parte pressione ridotta del 20%. Il presidente Perini: "Grazie agli operai e ai cittadini che hanno limitato i consumi".

Tutto liscio come...l’acqua. Doveva essere un fine settimana ’infernale’ per via della maxi operazione all’Autostrada dell’acqua che avrebbe dovuto ’lasciare a secco’ gran parte dell’area metropolitana Firenze-Prato-Pistoia, ma così non è stato. I disagi sono stati contenuti e i lavori più rapidi del previsto. Gli operai hanno lavorato ininterrottamente, anche la notte, per portare a casa l’intervento senza intoppi. Ieri, in quella che doveva essere la giornata peggiore in termini di criticità, si sono concluse le operazioni di taglio delle tubazioni da 1,2 metri di diametro sui cantieri paralleli di piazza Beccaria e piazza Donatello e sono stati posizionati i due pezzi speciali preassemblati che poi, nel pomeriggio, sono stati collegati alle nuove condotte dell’autostrada idrica.

Già in serata sono state riaperte le condotte e oggi la pressione tornerà gradualmente alla normalità. Anche se, bisogna dirlo, qualcuno potrebbe non notare neppure la differenza. Non si sono registrati, infatti, particolari problemi alle utenze, salvo casi specifici come ai piani alti e abitazioni in zona rossa e priva di autoclave; per la maggior parte c’è stata una riduzione della pressione che si è assestata tra il 15% e il 20%. Alla buona riuscita ha contribuito il supporto dato dall’acquedotto di Mantignano, e anche il senso civico dei cittadini che, a maggior ragione nelle zone cosiddette ’rosse’, ovvero quelle dove erano previsti maggior disagi, hanno evidentemente evitato sprechi e utilizzi impropri, ascoltando l’invito fatto dall’azienda. Qui, infatti, Publiacqua ha registrato una rilevante riduzione dell’uso dell’acqua: Prato -20%; Campi Bisenzio -15%; Sesto Fiorentino -15%; Calenzano -15% (a Firenze, perlopiù zona verde, il risparmio è stato del 5%).

"I lavori stanno procedendo come da programma - ha dichiarato soddisfatto il presidente Nicola Perini ieri, durante un sopralluogo sui cantieri -. Mi preme ringraziare i cittadini dei Comuni interessati da questo maxi intervento visto che si sta verificando una riduzione dell’uso dell’acqua estremamente rilevante. Vi è stata un’attenzione, onde evitare che si creino criticità, tale da registrare una diminuzione del 20% dell’uso dell’acqua in questa mattina (ieri ndr). Tutto è filato liscio - ancora Perini - il tempo è stato clemente e gli operai si sono messi al lavoro un pò prima dell’orario previsto. Un ringraziamento ai cittadini ma anche ai lavoratori che stanno mantenendo la programmazione. L’auspicio è che in poche ore si possa ricominciare a riattivare il servizio, a rimettere in pressione la tubatura, augurando che i disagi siano stati inferiori a quelli programmati".

Ieri sera, con inevitabili strascichi nella mattinata odierna, è iniziata la fase più delicata. Ovvero la riattivazione e rimessa in pressione della rete. "Se finiamo prima, ci auguriamo di poter dare ancora più gradualità al processo e conseguentemente mettere ancora meno in stress la rete - ha concluso Perini - Perché evidentemente questa parte di rete riesce a reggere determinate pressioni, ma via via che la rete si ramifica è chiaro che si possono venire a creare situazioni di maggior criticità. Un processo sempre più graduale, invece, mette in salvaguardia eventuali rotture da parte della rete".

Teresa ScarcellaFrancesco Ingardia