
Il garante dei detenuti Franco Corleone
Firenze, 1 marzo 2020 - Franco Corleone, garante 'uscente' per i detenuti della Regione Toscana, inizierà da domani, 2 marzo, un digiuno di tre giorni «per sostenere l'inderogabilità della nomina del Garante regionale dei detenuti» considerato che il 4 marzo «si terrà la riunione della Commissione affari istituzionali che avrà all'ordine del giorno proprio tale nomina».
«È più di un mese che è cessato il mio mandato di garante dei detenuti della Regione Toscana - spiega Corleone -. Un periodo assai delicato per la situazione delle carceri in cui torna a mordere il sovraffollamento, per molti progetti di ristrutturazione e di riforma che sono fermi, per l'emergenza del coronavirus. In questo periodo ho continuato a occuparmi delle questioni drammatiche compiendo una opera di supplenza, ma ora è il tempo delle decisioni» e «mercoledì 4 si terrà la riunione della Commissione affari istituzionali» in Regione Toscana «che avrà all'ordine del giorno il punto della nomina del Garante».
«Per due volte la decisione è stata rinviata - evidenzia Corleone -, adesso il presidente Bugliani assicura che la prossima volta sarà quella buona. Voglio credere e dare fiducia a questa affermazione, ma intendo sostenere l'impegno inderogabile con un digiuno di dialogo. Non voglio rischiare di trovarmi impotente e disarmato di fronte a un nuovo rinvio. Lo stallo è durato anche troppo. Se mercoledì ci sarà la decisione, occorrerà una mobilitazione vasta delle associazioni e dei movimenti perché il Consiglio regionale prenda la decisione il 10 o l'11 marzo».