Sciopero aeroporti Firenze e Pisa, possibili disagi lunedì 26 luglio

I sindacati hanno proclamato lo stop per l'intera giornata. I dati dei passeggeri diffusi da Toscana Aerporti indicano intanto un incremento dei flussi

Aeroporto di Pisa (Foto repertorio)

Aeroporto di Pisa (Foto repertorio)

Firenze, 24 luglio 2021 – Disagi in vista negli scali toscani. I sindacati hanno infatti proclamato per lunedì 26 luglio il terzo sciopero per protestare contro la vendita della società Toscana Aeroporti Handling, che si occupa dei servizi a terra degli scali di Firenze e Pisa. L'astensione dei lavoratori è prevista dalle 8 alle 20. Dalle 10.30 alle 12.30, davanti al check-in B dell'aeroporto di Pisa, si svolgerà anche un presidio dei lavoratori. A proclamare lo sciopero le segreterie regionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl.

“Un futuro già incerto a causa della pandemia è diventato ancora più incerto, per tutti i lavoratori che operano nel settore, ponendo forti dubbi sul loro futuro e sulle loro condizioni di lavoro e sui loro salari. Abbiamo sempre ribadito che la pandemia doveva essere superata con senso di responsabilità e attenzione, ma abbiamo anche sempre ribadito che la ripresa doveva essere una occasione da cogliere per costruire, tutti insieme, la migliore ripartenza possibile e fare in modo che gli aeroporti toscani si confermassero luoghi di buon lavoro e di crescita per le maestranze impegnate. La scelta di Toscana Aeroporti – spiegano i sindacati - invece è stata quella di escludere dal processo futuro i lavoratori dell’handling e mettendo di fatto in discussione in maniera ancora più pesante i lavoratori in appalto”.

Secondo quanto comunicato da Toscana Aeroporti, che ha concluso le valutazioni sulla proposta ricevuta, venderà il comparto Handling al gruppo Consulta entro fine mese, mantenendo l'1% di Toscana Aeroporti Handling. Intanto, la società che gestisce gli scali ha diffuso gli ultimi dati: sin da giugno negli scali di Pisa e di Firenze il traffico passeggeri è ripartito con un 180% in più rispetto a maggio. Sulla stessa linea si attesterebbero anche i dati di luglio, dove la curva in salita si impenna in modo significativo per lo scalo di Pisa. Qui, se il 3 luglio il numero quotidiano di passeggeri in transito superava le 7mila unità, il 21 luglio si sono sfiorati i 9.500. A favorire questo andamento positivo c'è anche il debutto di nuove rotte per l'Italia e per l'estero. Cresce anche il Vespucci, con un andamento tra i 3mila e i 4mila passeggeri al giorno nel mese di luglio. Siamo però ancora lontani dalla ripresa: i dati restano ancora sotto l'80% rispetto al periodo pre-Covid.

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