Schmidt: ‘Io, antifascista da sempre. Sono membro dell'Aned’

L’ex direttore degli Uffizi e candidato sindaco: “Da tedesco mi vergogno degli atti fatti dalla Germania in Italia e in tutta Europa”

Eike Schimdt (Foto New Press Photo)

Eike Schimdt (Foto New Press Photo)

Firenze, 23 aprile 2024 – "Da tedesco, anche se nato decenni dopo la seconda guerra mondiale, mi vergogno delle cose che i tedeschi hanno fatto in Italia e in tutta Europa. Mi vergogno e per questo sono antifascista sin dall'inizio. E questo non cambierà mai". Eike Schmidt torna sulla questione alla vigilia del 25 aprile. E, sentito da Controradio, lo fa con parole nette: "L'antifascismo è scritto nella Costituzione. E' di tutti, non è divisivo e non dovrebbe esserlo", visto che il fascismo è stata "un'esperienza storica terribile. Io sono sempre stato antifascista e sono membro dell'Aned con cui abbiamo fatto più convegni e manifestazioni insieme", incluso la mostra agli Uffizi.

C'è questo, e c'è, però, anche il dibattito sul rapporto tra l'antifascismo e la destra e quei partiti che sostengono la sua candidatura a sindaco di Firenze. Così l'ex direttore degli Uffizi sottolinea: "Non ho la destra-destra come compagni di viaggio. Dove sono? Io non li vedo, di sicuro non a Firenze. E anche a livello nazionale chiunque abbia avuto delle nostalgie in questo senso è stato subito escluso dal partito. Anche Giorgia Meloni l'ha messo in chiaro", osserva. Stando alla stretta attualità, quindi, si misura anche con il monologo di Antonio Scurati cancellato dalla Rai: "E' stato pubblicato anche sui canali social di Giorgia Meloni, così che tutti lo possono vedere".

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