LEONARDO BARTOLETTI
Cronaca

Schiaffi e pugni al padre di 60 anni. In carcere un 18enne per violenze

Il giovane, arrestato dai carabinieri, non era nuovo a questo tipo di comportamenti verso la famiglia

Schiaffi e pugni al padre di 60 anni. In carcere un 18enne per violenze

Pontassieve

Schiaffi e pugni al padre, con il conseguente arresto per un diciottenne di Pontassieve. Una violenza domestica che, presumibilmente, andava avanti da chissa’ quanto. Grave, ma comunque circoscritta alla casa ed al lavoro della Procura per i minorenni di Firenze, alla quale il caso era ben noto da tempo. Poi il giovane e’ divenuto maggiorenne e gli episodi hanno accresciuto progressivamente la loro gravita’, fino ad arrivare al culmine di questi giorni. I carabinieri della compagnia di Pontassieve che sono intervenuti per mettere fine alla violenza, hanno arrestato il ragazzo in flagranza di reato. Chiamato ora a rispondere del reato di maltrattamenti in famiglia. Tutto e’ avvenuto in un’abitazione nella zona centrale del capoluogo, dove si e’ scatenata una furibonda lite tra il giovane ed il padre, un uomo di poco meno di sessant’anni. Un equipaggio del nucleo operativo e radiomobile è intervenuto poiché il giovane aveva aggredito il padre con schiaffi e pugni, provocando all’uomo lesioni di lieve entita’. A seguito di quanto accaduto i militari dell’Arma hanno poi effettuato adeguate indagini dalle quali e’ emerso che quanto appena avvenuto non era certo una cosa nuova. E’ venuto fuori senza troppa difficolta’ il fatto che quel ragazzo, nel tempo, avesse gia’ minacciato ed aggredito fisicamente entrambi i genitori (anche la madre di circa sessant’anni) lanciando contro di loro oggetti e danneggiando arredi e suppellettili di casa.

In casa ormai si era creato un clima di sottomissione e paura che aveva come vittime gli stessi genitori. Che, grazie sl rapporto di fiducia creato con i carabinieri, sono riusciti sd interrompere la spirale. Persone che alcuni anni fa avevano adottato due ragazzi, entrambi originari della Bulgaria, trovandosi poi a dover affrontare grossi problemi. Il giovane si trova ora rinchiuso nel carcere di Sollicciano. L’arresto è stato convalidato e la misura cautelare in carcere confermata. Sara’ il giudice a ricostruire cosa sia davvero successo in quella casa, decidendo poi del ragazzo.