
Le gradinate del vecchio stadio e il cantiere della nuova scuola
Scandicci, 28 agosto 2025 – Sì, la nuova scuola media Fermi sta prendendo forma nell’area dell’ex Turri. No, le tribune non sono quelle del nuovo impianto sportivo a servizio del plesso, ma si tratta delle vecchie gradinate del campo sportivo demolito. E, no, non saranno demolite, almeno per il momento. Così, mentre a Firenze infuria la polemica sul ‘cubo nero’ realizzato nell’ex teatro comunale e visibile nello skyline cittadino, a Scandicci monta il ‘tribuna gate’. Perché il risultato estetico, in attesa del completamento della struttura è davvero difficile da digerire, soprattutto nel pieno centro della città. Se ormai non si può più tornare indietro sulla scelta di demolire uno stadio (senza avere un’alternativa) per costruire il doppione della stessa scuola, un regalo quello della precedente amministrazione, sicuramente il tema delle tribune ancora in piedi fa discutere non solo l’opposizione, ma anche la città.
Al momento non c’è nessuno stanziamento, nessuna previsione di demolizione. La battaglia in consiglio viene portata avanti da Scandicci Civica “A quanto ci risulta – ha detto il capogruppo, Giovanni Bellosi – si provvederà alla demolizione dopo l’entrata in funzione della nuova Fermi. Quindi ancora un cantiere e i relativi disagi accanto ad una scuola appena aperta”. A dimostrazione dell’attesa piuttosto cospicua per la demolizione, l’amministrazione comunale ha assegnato in uso al gestore dell’attiguo Palazzetto dello sport un locale del sottotribuna, spazio che quindi sarà nella sua disponibilità, salvo cambi in corsa, per la durata della convenzione, ovvero quattro più quattro anni.
“La demolizione delle tribune del Turri – ha detto l’assessore allo sport, Salvatore Saltarello – è parte dei nostri piani di riqualificazione dell’area, ma al momento non rientra tra gli interventi finanziabili attraverso i fondi Pnrr né tra quelli da realizzare a breve termine. Sarà sicuramente effettuata quando vi saranno le condizioni economiche e progettuali adeguate. Nel frattempo, abbiamo scelto di valorizzare l’area mettendola temporaneamente al servizio delle realtà sportive cittadine, evitando che si trasformi in uno spazio abbandonato o inutilizzato. A tal fine, gli spazi sono stati assegnati al gestore del Palazzetto dello Sport, affinché possano essere impiegati per attività coerenti con la vocazione sportiva ed educativa del luogo. È importante sottolineare che l’Amministrazione comunale si riserva comunque la possibilità di rientrare in possesso delle tribune affidate in qualsiasi momento, con i dovuti preavvisi, qualora si presentino le condizioni per procedere alla demolizione e completare il percorso di valorizzazione dell’intera area”.