
Uno stadio per una scuola. Sport per istruzione. E’ la scelta della giunta di Scandicci che ha dato il primo via libera alla demolizione del campo sportivo Turri, quello dove gioca in serie D lo Scandicci per intendersi. Al suo posto sarà realizzata la nuova Fermi, una nuova scuola media di sei sezioni per 450 studenti, assieme alla nuova Scuola di Musica, a due palestre, ad un auditorium e ad uno spazio esterno per eventi musicali e sportivi. Un tassello importante, a riqualificare l’area Turri, ovvero la porta d’ingresso della città per chi arriva da Firenze, a pochi metri dalla fermata della tramvia Aldo Moro e accanto al nuovo centro cittadino progettato e costruito da Richard Rogers.
Il domino degli impianti – Lo stadio, in accordo con lo Scandicci sarà spostato al Vingone, potenziando l’attuale campo sportivo che diventerà un impianto interamente cablato, di dimensioni più contenute ma adatto all’omologa per disputare le partite dei professionisti. Sarè ’cancellato’ anche l’impianto del Casellina, che sarà trasferito in via Respighi, costruito da Autostrade per l’Italia Spa accanto alla Galleria artificiale sull’A1 e al relativo giardino pensile.
Il nodo del palazzetto – Resta il nodo del palazzetto. Che non sarà costruito. Tramontata l’ipotesi che il patron della Savino del Bene, Paolo Nocentini, potesse mettere mano a questo pezzo di città costruendo un impianto adeguato a ospitare gli incontri della sua formazione di volley femminile che milita in A1 e gioca anche la Champions. Resterà la struttura anni ’70, piuttosto vetusta in verità. L’amministrazione deciderà cosa fare risolto il nodo della scuola.
Il progetto della Fermi – La giunta ha dato il via a un’ipotesi progettuale innovativa: si tratta di una scuola realizzata con spazi suddivisi in dipartimenti.
"La nuova scuola Fermi sarà progettata e costruita a partire dai più innovativi criteri didattici ed educativi – dice il Sindaco Sandro Fallani – una scuola moderna, sicura, realizzata mettendo ragazze e ragazzi al centro del progetto è sicuramente il bisogno primario più urgente che ha l’Italia per ripartire, non solo dall’emergenza Covid". Il progetto, seguito dal vicesindaco, Andrea Giorgi prevede la realizzazione di un auditorium, nuovi impianti sportivi, spazi per eventi, con la possibilità di ospitare la formazione culturale. Per il nuovo “Polo scolastico scuole Fermi”, nei mesi scorsi Cassa depositi e prestiti e comune di Scandicci hanno siglato un protocollo d’intesa finalizzato a rafforzare la collaborazione per la realizzazione, con un investimento stimato di circa 12,7 milioni.
Fabrizio Morviducci