
FIRENZE
Il sindaco Dario Nardella ha effettuato ieri mattina un sopralluogo all’ex ospedale psichiatrico di San Salvi. Con lui gli assessori della giunta e il dg dell’Asl Morello. In un twitter successivo, il sindaco ha annunciato la volontà di "lavorare al piano di recupero dell’area e in via Lungo l’Affrico dove studiamo gli interventi per migliorare marciapiedi, segnaletica, pista ciclabile e spazi verdi. Al lavoro per una Firenze sempre più curata". Già, San Salvi: ma dove eravamo rimasti? Giusto un anno fa la Commissione urbanistica del Comune aveva recepito la presentazione del progetto per l’area di San Salvi da parte di Iacopo Ghelli, Francesco Ridi e Claudio Lombardi dell’associazione ‘Coordinamento Salvare San Salvi’, che da anni ha portato avanti un percorso di partecipazione con la cittadinanza, arrivando ad elaborare una proposta progettuale funzionale.
Proposta che supera quella del 2007, che che prevedeva una destinazione essenzialmente residenziale dell’area.
Il Coordinamento aveva voluto prima di tutto recepire le richieste da parte di coloro che abitano attorno all’immensa area verde del Quartiere 2 (32 ettari complessivi con circa 40 edifici), di coloro che ci lavorano o ci studiano, riguardo alle funzioni e alle destinazioni che quell’area potrebbe avere.
Il progetto riconosceva la necessità di guardare all’area nel suo complesso evitando interventi parziali e occasionali che, a detta del Coordinamento, in passato hanno sciupato aspetto e qualità dell’area ritenuta strategica perché dotata di parco pubblico riconosciuto sia nel piano strutturale che nel regolamento urbanistico di Firenze. Nel corso dell’audizione è stato ricordato che San Salvi è inquadrato nel sistema delle stazioni ferroviarie cittadine con una fermata apposita, prevista nel piano dei trasporti regionale, anche se sospesa. È inoltre un luogo di "memoria e di storia da valorizzare e conservare".
Ora il recupero di San Salvi dovrà essere compreso nel nuovo Piano operativo 2020-2025 che il Comune di Firenze si appresta a varare prima dell’estate.