FABRIZIO MORVIDUCCI
Cronaca

San Giusto Nuovo stop al cantiere

Gli operai hanno abbandonato l’area dopo l’accelerazione dettata da Comune per recuperare tempo

San Giusto Nuovo stop al cantiere

Sedici mesi di cantieri a San Giusto, i commercianti estenuati dai ritardi dicono basta. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è dei giorni scorsi quando improvvisamente gli operai hanno preso attrezzi e macchinari e hanno lasciato il cantiere. Anzi, i cantieri, perché da inizio settembre, il Comune per accelerare i tempi aveva dato il via libera al raddoppio dell’area lavori nella piazza Cavour.

"Siamo tra l’incudine e il martello – raccontano i commercianti – da 16 mesi dobbiamo lottare contro questa situazione assurda. Da una parte gli operai ci dicono che ci sono stati problemi relativi ai pagamenti con il comune di Scandicci, dall’altra l’amministrazione ci avverte che dopo la fiera riprenderanno i lavori. Di certo questa situazione non è più tollerabile né dai commercianti né dai residenti". Il vicesindaco, Andrea Giorgi ha fatto il punto relativo alla vicenda: "C’è stata una discussione con la direzione lavori sulla natura di certi interventi. Al momento abbiamo ricevuto assicurazione che il cantiere ripartirà dopo la fiera. Mi rendo conto dei disagi dei residenti, l’ho ribadito direttamente a loro in un incontro due giorni fa e in tutte le occasioni di confronto che ci sono state".

Al termine dell’intervento di riqualificazione la piazza sarà interamente pedonale, dall’area verde sino al fronte dei condomini e delle attività commerciali, grazie all’eliminazione del tratto di strada presente in precedenza; con i lavori sono stati pianificati il rifacimento dello spazio di verde pubblico con la piantumazione di nuovi alberi, un miglioramento della viabilità e dell’assetto della sosta, l’installazione di una batteria di cassonetti interrati, l’allargamento dei marciapiedi anche davanti alla scuola primaria Pertini, la realizzazione di tre attraversamenti rialzati, una nuova pavimentazione dell’area del giardino e di quella pedonale in generale, nuove panchine e il rinnovo dell’impianto di illuminazione pubblica. Un investimento di 730.030 euro che non ha mai trovato pace fin dall’inizio. Non sono mancate le proteste in questi sedici mesi. Ancora oggi la piazza è piena di transenne, bloccata e il traffico ne risente. Per di più mancano parcheggi e anche per questo i negozianti hanno visto ridursi progressivamente il numero di clienti.