Firenze, il rugbista fulminato da un malore. Si indaga sullo spacciatore della coppia

L’autopsia sul corpo di Ricky Bibey esclude segni di morte violenta. Attesa per le analisi tossicologiche. Presto la compagna sarà nuovamente sentita: alla polizia ha detto di essersi opposta al gioco erotico

Nel riquadro, Ricky Bibey

Nel riquadro, Ricky Bibey

Firenze, 20 luglio 2022 - E’ morto fulminato da un malore, uno choc cardiaco dovuto con molte probabilità – così pensano medici e inquirenti – a un ’cocktail’ di sostanze assunte nella giornata di venerdì scorso, quand’era arrivato a Firenze insieme alla sua compagna. Per definire questo aspetto però bisognerà attendere l’esito degli esami tossicologici. Intanto però l’autopsia eseguita ieri ha fugato ogni dubbio, residuale per la verità. Ha cioè acclarato che Ricky Bibey – il 40enne ex rugbista inglese trovato cadavere sabato mattina poco dopo le 7 nella camera al primo piano dell’Hotel 'Continentale', a due passi da Ponte Vecchio, presa su prenotazione soltanto quattro-cinque ore prima, in piena notte – non ha subito gesti violenti tali da causarne, o concausarne il decesso.

Ci sono segni già riscontrati all’esame esterno: graffi ai polsi, alle mani, alle avambraccia, definiti graffi da difesa, fatti dalla donna all compagno nel tentativo di sottrarsi a un ’gioco’ che – si delineata con forza questa ipotesi – avrebbe voluto fare solo lui. Nessun 'evento traumatico' dunque: Bibey è morto per uno 'stato psicofisco generale' fortemente compromesso, il muscolo cardiaco deve aver ceduto di schianto in pratica negli stessi momenti in cui la donna si trascinava a fatica, fuori dalla loro camera, mezza nuda e insanguinata, urlando aiuto per la orribile ferita. Ferita che per diversi momenti da quando è stata soccorsa ha anche fatto temere per la sua vita.

Il pm Ester Nocera ricevute spiegazioni esaurienti dal medico legale, deciderà ora quando sentire in modo formale la donna (la coppia era originaria di Manchester) per il verbale definitivo. Lei aveva già parlato con la polizia, presente il magistrato, dicendo che no, lei non si era sottoposta nel modo più assoluto ad alcuna pratica estrema. Che insomma era stata ’aggredita’ subendo quindi una violenza sessuale. Tanto da essere ricoverata in Codice rosa, il percorso medico terapeutico di recupero assicurato alle vittime di violenze di genere. Una versione, la prima resa dalla donna contitolare con l’uomo di una agenzia di compravendita immobiliare, che dovrà essere ribadita in modo più formale, non appena starà meglio. E si completeranno alcuni accertamenti della squadra Mobile del dirigente Andrea Di Giannantonio. La donna potrebbe essere interrogata domani, o venerdì.

La polizia vuole ricostruire nel dettaglio la breve permanenza a Firenze della coppia, finita in maniera così choccante. Analisi dei telefonini, chiamate, messaggi, contatti vari ed eventuali. Non può essere tralasciato l’accertamento relativo alla droga. La donna prima di essere operata d’urgenza è stata naturalmente sottoposta a una serie di esami conclusi i quali sarebbero stata riscontrate tracce di cocaina. E’ lecito ipotizzare che entrambi fossero nella condizione ’alterata’ rilevata al loro arrivo in in albergo e necessariamente riferita agli investigatori. C’è qualcuno che a Firenze ha rifornito la coppia? E’ in questa direzione che la polizia non mancherà di cercare, potendosi configurare un reato a maggior ragione alla stregua di quello che è poi accaduto.

La coppia è salita al primo piano, si è sistemata in camera. Era già molto tardi. I due devono aver iniziato un rapporto poi degenerato. Alcuni testimoni hanno riferito di rumori, come di cose messe sottosopra. Si è pensato, per dovere d’indagine, che tra i due potesse anche esserci stata una colluttazione propriamente detta. Ma quei rumori avrebbero preceduto di poco le strazianti grida dellla 44enne.

g.sp.

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