
Andrea Benelli
Firenze, 3 marzo 2017 - Furto nell'abitazione del campione olimpico e attuale direttore tecnico della nazionale italiana di tiro al piattello Andrea Benelli, nella zona di Coverciano a Firenze. I ladri, entrati forzando delle inferriate poste a protezione di una finestra, hanno portato via le medaglie olimpiche (il bronzo di Atlanta 1996 e l'oro di Atene 2004) e numerosi gioielli e orologi d'oro, più il Grande Ufficiale e il Collare d'Oro.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri.
«È un dolore enorme, mi viene da piangere - aggiunge Benelli - Hanno pescato nel mazzo, le altre medaglie, erano tante e di valore, dei Mondiali, Europei, Coppe del Mondo sono rimaste tutte, ma certo le medaglie olimpiche hanno per me un significato enorme e spero che prima o poi mi siano restituite. Mi affido alla comprensione e al buon senso delle persone. Per loro, per chi le ha prese, valgono poco e nulla, per me sono la mia vita».
Tra i valori portati via, dice Benelli, anche alcune onorificenze tra cui «il collare d'oro per meriti sportivi e l'onorificenza di grande ufficiale della Repubblica».
L'APPELLO DELL'ASSESSORE ALLO SPORT: "RESTITUITE LE MEDAGLIE"
"Solidarietà ad Andrea Benelli per il furto delle medaglie olimpiche e di altri cimeli nella sua abitazione; faccio un appello affinché vengano restituiti al più presto nel rispetto dello sport e dei tanti appassionati e tifosi di questo grande campione. Ho telefonato ad Andrea per esprimergli tutta la mia vicinanza". Così l'assessore allo Sport Andrea Vannucci in merito al furto nell'abitazione del campione olimpico e attuale direttore tecnico dell'Italia del tiro al piattello Andrea Benelli, nella zona di Coverciano a Firenze.