
di Sandra Nistri
Poco più di due mesi fa, con cartelli e striscioni eloquenti, i circa 80 dipendenti della Rsa Villa Solaria e dei centri diurni Amaducci e Sereni Insieme avevano manifestato all’esterno del distretto Asl di Sesto in via Gramsci, sede della Società della Salute Fiorentina Nord Ovest, per protestare contro le condizioni dell’appalto per l’assegnazione quinquennale della gestione delle tre strutture. In particolare, le preoccupazioni espresse erano riferite alle condizioni messe mero su bianco dall’unico interessato che aveva presentato una domanda per la gestione. Sindacati e lavoratori avevano parlato, senza mezzi termini, di una gara al ribasso, paventando tagli occupazionali e condizioni peggiori, in futuro, non solo per il personale ma anche per gli ospiti delle strutture che accolgono, in maggioranza, anziani over 80 non autosufficienti. La trattativa però è andata avanti e in questi giorni è stato trovato un accordo fra le parti che, soprattutto, garantisce tutti i posti di lavoro.
Un risultato importante, secondo il Comune: "Esprimiamo soddisfazione – sottolinea infatti l’assessore alle Politiche sociali e presidente della Società della Salute Camilla Sanquerin - per la conclusione positiva della trattativa tra i sindacati e le cooperative Il Borro e Proges, concessionarie della gestione dei servizi della Rsa di Villa Solaria e dei centri diurni Amaducci e Sereni Insieme. Grazie all’impegno e alla serietà della parti, con la nuova gestione, al via dal 1 febbraio, saranno confermati tutti i posti di lavoro. Al contempo viene ridotta a 53,50 euro la quota sociale della Rsa, mantenendo un servizio di qualità e ribadendo il forte impegno pubblico in questo settore. È un risultato importante, sul quale come Sds e come amministrazione comunale abbiamo lavorato fin dal primo momento, mettendo al centro il duplice obiettivo della tutela dell’occupazione e del mantenimento del livello dei servizi erogati".
La stessa soddisfazione è espressa anche dai sindacati che, nel corso della vicenda, avevano più volte chiesto, senza successo, di incontrare la Società della Salute minacciando di dar vita anche a scioperi e ulteriori agitazioni in caso di mancato riscontro: "Siamo soddisfatti – dice infatti Francesco Belli Fp Cisl Firenze - perché la trattativa si è conclusa positivamente, con la garanzia occupazionale per tutti i lavoratori e tutte le lavoratrici presenti e con il mantenimento delle condizioni contrattuali maturate. Un risultato che è il frutto dell’impegno di lavoratori e lavoratrici nel mobilitarsi, delle aziende subentrate che non sono scappate di fronte alle responsabilità e dell’azione dell’amministrazione che soprattutto nell’ultimo scorcio ha fatto da garante della trattativa".