GIOVANNI BALLERINI
Cronaca

Rock Contest 2024: la finale al Viper Theatre celebra la musica italiana

La finale del Rock Contest 2024 al Viper Theatre vedrà band italiane sfidarsi per premi prestigiosi, con giuria e pubblico.

La finale del Rock Contest 2024 al Viper Theatre vedrà band italiane sfidarsi per premi prestigiosi, con giuria e pubblico.

La finale del Rock Contest 2024 al Viper Theatre vedrà band italiane sfidarsi per premi prestigiosi, con giuria e pubblico.

"Sta andando bene, c’è stata tantissima gente alle serate. Abbiamo visto tanti ragazzi giovani, sia alle eliminatorie al Combo, che alle semifinali al Glue e mi sembra che ci sia un bel ricambio generazionale, sia tra i musicisti che tra il pubblico". È entusiasta del livello qualitativo del Rock Contest 2024, che è stato seguito in presenza e online da migliaia di persone, il direttore artistico della manifestazione Giuseppe Barone.

Era il 1984 quando Controradio ideò il Rock Contest. A quaranta anni di distanza si sono iscritti alla competizione circa 600 progetti provenienti da tutta Italia, da cui sono stati selezionati 30 fra band e solisti, che si sono affrontati all’ultima nota per far emergere dal vivo il valore della propria creatività musicale.

Stasera al Viper Theatre (apertura porte alle 20,45) andrà in scena la grande finale in cui giuria (che vede, tra gli altri, Piero Pelù, Dente, Federico Dragogna de I Ministri, Giancane, Max Collini, Lamante e tanti addetti ai lavori) e pubblico sul palco decreterà i vincitori dei tanti premi in palio, scegliendo fra il cantautorato visionario e psichedelico del livornese Giulio Maria, la potente elettronica cyberpunk dei grossetani Nelav, il sofisticato mix di indie, kraut e shoegaze dei fiorentini Vov Vov!, l’indie pop in bilico fra folk, elettronica e psichedelia dei fiorentini Lazy Lazarus, la concettuale musica elettroacustica post-agricola dei bolognesi Stato Brado, l’indie rock in italiano dei fiorentini Lo-Fi Le Fusa.

"Siamo in controtendenza, rispetto agli scorsi anni – sottolinea Barone –. visto che la Toscana porta in finale addirittura 5 rappresentanti su 6. C’è stato un periodo in cui i gruppi italiani guardavano solo ai gruppi italiani e quindi il sound era un po’ autoreferenziale. Oggi sembra sia passata un po’ la sbornia del cosiddetto indie italiano e si sta tornando di nuovo a guardare oltre confine, alle band e alle nuove tendenze della musica internazionale. C’è un bel ritorno dei suoni anni 90, torna un po’ anche il cantato in inglese anche se poi i generi sono molto contaminati e l’attitudine è più quella del gruppo, che del solista".

A impreziosire la serata, anche l’esibizione di Andrea Appino, voce e chitarra dei The Zen Circus.