SANDRA NISTRI
Cronaca

Ristorante, giardino e terrazza. Caccia al gestore del Castello

Il Comune ha pubblicato il bando per raccogliere manifestazioni d’interesse per il suo ’scrigno’. L’obiettivo è restituirlo alla comunità con attività culturali e di socializzazione. Sarà assegnato per sei anni.

Il Comune ha pubblicato il bando per raccogliere manifestazioni d’interesse per il suo ’scrigno’. L’obiettivo è restituirlo alla comunità con attività culturali e di socializzazione. Sarà assegnato per sei anni.

Il Comune ha pubblicato il bando per raccogliere manifestazioni d’interesse per il suo ’scrigno’. L’obiettivo è restituirlo alla comunità con attività culturali e di socializzazione. Sarà assegnato per sei anni.

Uno ‘scrigno’, il borgo di Calenzano Alto, che rappresenta già di per sé una ricchezza inestimabile per il territorio. Una opportunità importante magari non troppo conosciuta, al di fuori del comune, che può diventare un volano da sfruttare anche in chiave turistica. Proprio in questa chiave l’amministrazione di Calenzano ha appena lanciato un avviso pubblico di manifestazione di interesse per l’affidamento in locazione e per la gestione di una porzione del Castello di Calenzano alto. In particolare, gli spazi individuati sono il locale adibito a bar/ristorante, il giardino comunicante, un magazzino per deposito e stoccaggio e l’altana panoramica, con possibilità di utilizzo per eventi e somministrazione. Lo scopo è dichiarato nel bando: l’amministrazione comunale, in collaborazione con la Calenzano Comune srl, società in house e interamente partecipata dall’ente, intende infatti favorire un modello di gestione che valorizzi il bene sotto il profilo culturale, turistico ed economico, garantendo la compatibilità con la sua tutela e conservazione.

La conferma arriva dalla vicesindaco con delega alla cultura Martina Banchelli: "L’obiettivo del bando – commenta infatti – è quello di promuovere Calenzano Alto per il suo patrimonio architettonico, storico e artistico. Oltre alla presenza del MuFiS, il Museo del Figurino Storico, l’organizzazione di eventi e rassegne culturali che da tempo vengono realizzati nel borgo, pensiamo che sia importante incrementare la fruizione del bene attraverso una gestione che preveda attività di ristorazione, somministrazione e servizi complementari, in una stretta integrazione con le attività turistico-culturali già in essere e che potranno essere organizzate in futuro".

Le manifestazioni di interesse saranno esaminate da un’apposita commissione e la selezione del soggetto affidatario avverrà sulla base di vari criteri, tra cui esperienza e qualificazione nel settore della ristorazione e gestione di beni culturali; qualità del progetto gestionale e delle iniziative proposte per la valorizzazione del Castello; offerta economica e sostenibilità della gestione nel medio-lungo periodo. Proprio per garantire continuità negli interventi l’affidamento dell’immobile avrà infatti una durata di sei anni, con possibilità di rinnovo per ulteriori sei anni. Tra i vari obblighi del gestore ci sarà quello di predisporre un piano di valorizzazione e promozione delle attività legate alla gestione del Castello, in accordo con l’amministrazione comunale e provvedere alla manutenzione ordinaria dell’immobile.

Sandra Nistri