Rissa al Cavallaccio, è l’ultima di una lunga serie. Aggrediti anche i sanitari del 118

Un gruppetto di cittadini nordafricani si è affrontato davanti al centro commerciale Freeland-cinema Uci al Cavallaccio

L'intervento dei carabinieri

L'intervento dei carabinieri

Firenze, 8 gennaio 2023 - Un’altra notte di paura al Cavallaccio, rione fiorentino tra San Bartolo a Cintoia e Ponte all’Indiano, dove si è consumata una furibonda lite. Ieri sera, poco prima delle 23,30 si è scatenata una rissa nel parcheggio antistante al centro commerciale Freeland-cinema Uci; testimoni riferiscono che un gruppetto di soggetti facinorosi, probabilmente nordafricani, avrebbe cominciato discutere in arabo e francese, fino ad arrivare allo scontro fisico.

Uno di loro sarebbe stato ferito durante il litigio, forse da un’arma da taglio, tanto da perdere molto sangue. Sono stati chiamati i carabinieri, ma prima del loro arrivo il gruppetto sarebbe fuggito abbandonando il ferito, soccorso poi da un’ambulanza. I carabinieri hanno fermato una persona, che ha dato in escandescenze urlando improperi in inglese contro le forze dell’ordine e rendendosi aggressivo pure contro i sanitari del 118.

Il giorno di Befana, alle 3, si era consumata un’altra lite degenerata in scontro: anche in quel caso era stata lasciata sola una persona ferita a un orecchio, che avrebbe dato in escandescenze. L’uomo identificato, un 22enne marocchino, è stato denunciato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e per porto d’arma atta a offendere, visto che celava un paio di forbici senza giustificato motivo. Mezza giornata prima, in pieno giorno a mezzogiorno e mezzo, nella contigua sala slot, invece la polizia aveva denunciato un 43enne marocchino che aveva quattro grammi di cocaina e 11mila euro addosso.

Pure lui si è mostrato aggressivo con gli agenti e contro i beni con lo Stato, poiché ha provato a danneggiare i vetri della volante a testate. Circa un anno fa, invece, a febbraio, lo stesso centro commerciale fu oggetto di un furto eclatante: Il Bancomat posto al piano terra fu divelto con una ruspa precedentemente rubata, posto su un furgoncino, neanche a dirlo rubato anch’esso, e poi ripulito tranquillamente lontano da occhi indiscreti: lo sportello Atm e il veicolo, un fiat Doblò, furono trovati abbandonati tra le campagne di Montespertoli.

“Dai bancomat portati via con le ruspe alle risse, ormai il Cavallaccio è un far west – commenta caustico il capogruppo della Lega al Quartiere 4 Davide Bisconti – C'è bisogno di maggior controllo e rispetto della legalità, anche i cittadini della zona devono poter vivere con serenità” Carlo Casini