
Rissa al Manduca: assolti: "Ma la discoteca chiuse"
"Il procedimento penale a carico del legale rappresentante della discoteca Manduca, Alessandro Burberi e dell’amministratore Styven Fani, si è concluso con una piena assoluzione. Sono altresì stati assolti anche tutti gli addetti alla sicurezza del Manduca con ciò dimostrando che il personale presente negli elenchi della Prefettura era altamente formato ed idoneo a svolgere il ruolo di addetto alla sicurezza. Unico condannato un ragazzo, cliente del Manduca che non apparteneva alla sicurezza e che nulla aveva a che fare con la discoteca". L’avvocato Tiziano Veltri riassume così il processo che lo ha visto uscire vincitore: i suoi assistiti sono stati assolti e la sentenza “corregge“ anche la ricostruzione di una rissa avvenuta nella notte del 18 maggio 2018.
Ma c’è un ma.
"Se il processo penale ha dimostrato l’estraneità del Manduca alle lesioni subite da un cliente che è stato picchiato da altro cliente, in sede amministrativa il Tar Toscana ha respinto il ricorso del Burberi contro la revoca della concessione per lo svolgimento di attività di pubblico spettacolo-discoteca e purtroppo ormai da anni la discoteca è chiusa e tutti i lavoratori hanno dovuto trovare altra occupazione".
Chi risarcirà i danni patiti?
"Il signor Burberi allo stato non ha manifestato l’intenzione di agire per il risarcimento dei danni è solo felice del fatto che sia stata dimostrata la sua estraneità ai fatti ed il corretto svolgimento della attività da parte della discoteca Manduca".