ANDREA SETTEFONTI
Cronaca

"Risorgeremo dalle ceneri grazie a tutti"

La famiglia Andreoni, titolare della falegnameria bruciata, ha bisogno di partecipare alla mostra di Scandicci

di Andrea Settefonti

"Troveremo la forza per rialzarci e ripartire. Chiediamo a tutti i nostri clienti di esserci vicini e di supportarci in questo momento difficile di ricostruzione". Stefania Andreoni, una dei soci della falegnameria, in zona artigianale a Meleto, totalmente distrutta nella notte tra mercoledì e giovedì, ha affidato ad un post sulla pagina Facebook dell’azienda, la voglia di ripartire e di esserci. Ma per telefono spiega anche che "vogliamo tornare a lavorare, vogliamo essere alla fiera di Scandicci a settembre, ne abbiamo bisogno. Abbiamo trovato un nuovo capannone, siamo pronti ma ci occorrono fondi. Siamo operativi e i nostri clienti ci possono contattare allo 055 858524".

Verso la falegnameria, presente da 45 anni sul territorio, è in atto una vera corsa alla solidarietà. "Le persone ci hanno portato da mangiare, da bere, ci sono state vicine. Alcuni clienti si sono offerti di darci le loro porte, quelle che avevamo consegnato loro, per andare alla mostra di Scandicci. Ci hanno fatto commuovere e vogliamo ringraziarli davvero tutti".

Per far ripartire la falegnameria si è da subito mossa la Cna, cui Andreoni è associata. "Ci stringiamo intorno alla famiglia con azioni fattive come fare gratis le pratiche e le procedure. Inoltre vogliamo verificare se a livello regionale ci siano fondi per il recovery disaster e non soltanto per le calamità. Abbiamo coinvolto i sindaci di Greve e Bagno a Ripoli e pensiamo di avviare un crowdfunding con una banca del territorio, la stessa Bcc che segue l’azienda", sottolinea Giacomo Cioni, presidente della Cna fiorentina. "Vogliamo salvare il sapere di questa azienda storica, come vogliamo salvare tutte le aziende alle prese con il post pandemia".

Anche per la responsabile Cna dell’area Chianti, Scandicci e Lastra, Daniela Falorni la solidarietà è alla base della ripartenza. "Vogliamo far partecipare l’azienda alla fiera di Scandicci e Cna è disposta ad una integrazione economica. È stato individuato un possibile spazio dove l’azienda potrebbe tornare a lavorare grazie all’impegno e alla collaborazione dei loro colleghi. Sono tutti disponibili a fornire attrezzature e legno. C’è davvero molta attenzione e molta sensibilità per quanto accaduto alla falegnameria. Anche il sindaco Paolo Sottani ha dato la propria "piena disponibilità". Insomma, "c’è voglia di creare le condizioni giuste per farli ripartire, avevano tanto lavoro, devono riprenderlo in mano", conclude Falorni.