
"Rinnovabili, prendiamo atto della sentenza" del Tar del Lazio sul decreto ministeriale sulle aree idonee "e auspichiamo che il governo...
Rinnovabili, prendiamo atto della sentenza del Tar del Lazio sul decreto ministeriale sulle aree idonee "e auspichiamo che il governo intervenga il prima possibile, mantenendo il principio di un pieno coinvolgimento delle Regioni, delle Province e dei Comuni, e della necessità di lavorare a tutti i livelli istituzionali per un giusto equilibrio fra nuove installazioni, tutela del paesaggio e colture di qualità". Lo dichiarano Anci e Upi Toscana dopo la sentenza dei giudici amministrativi di alcuni giorni fa che hanno cassato alcuni commi del decreto del governo. Una novità di cui anche la proposta di legge in discussione in Regione dovrà tenere conto, precisano le due associazioni. A parere dei sindaci e dei presidenti delle Province di Anci e Upi resta imprescindibile "evitare speculazioni sui territori a vocazione agricola". Di conseguenza, aggiungono, "abbiamo fatto un gran lavoro di confronto, in gran parte condiviso con la Giunta e il Consiglio regionale. Ci dispiacerebbe non poterlo mettere in campo". Un lavoro che, viene ricordato ancora, Anci e Upi hanno portato avanti in questi mesi con i sindaci Alberta Ticciati (foto) e Michelangelo Betti con il vicepresidente di Upi Toscana, Francesco Limatola.