Firenze, 2 settembre 2023 – "Non scarichiamo i rifiuti, i bambini sono il futuro", recita un cartello appeso dalle mamme dei piccoli che frequentano le attività educative della fattoria didattica ‘L’altro asilo’ che propone progetti educativi nelle campagne dietro l’Argingrosso, davanti all’ex campo nomadi del Poderaccio.
Un’oasi di verde dove le nuove generazioni crescono all’aria aperta, imparando a conoscere e rispettare la natura. Però tutto viene minato da incivili che la notte approfittano della zona isolata per scaricare scarti edili, mobili, rottami, copertoni, stracci. Una perla che sorge su un terreno di proprietà del Comune condiviso con l’Accademia cinofila fiorentina, e dove sono presenti corsi di pet therapy, pensione per animali e altre attività che rendono lustro a quel fazzoletto dietro l’argine disgraziato da sempre.
Perché qui lo scarico abusivo di rifiuti è una maledizione secolare. Solo che ora con lo smantellamento del campo rom e il maxiprogetto del parco Florentia si auspicava una veloce rinascita; il 2 maggio si annunciò l’inizio della rimozione dei rifiuti in vista del progetto, con la costituzione sulla prospiciente collinetta di un boschetto e un’area cani. Tuttavia le discariche aumentano, fino a lambire la fattoria. Non è solo una questione di decoro, ma anche di salute, paventano i genitori che da circa un anno lamentano il problema a Comune e Alia, ma gli interventi di pulizia sono insufficienti.
"Abbiamo scritto email, pec, post per chiedere una soluzione – spiega Lorenzo, uno dei genitori che protestano – Ci rispondono che a breve l’area sarà ripulita in vista del parco. Se non adottano dei deterrenti, come le telecamere, è inutile perché un giorno puliscono e quello dopo riscaricano. Il progetto nasce per far vivere i bambini all’aria aperta, ma se all’aperto ci sono le esalazioni dei rifiuti perde tutto il senso". Sulla questione è intervenuta la Lega: Federico Bussolin (capogruppo in Comune), Davide Bisconti (omologo in Quartiere 4) e Alessio Di Giulio (consigliere in Quartiere 3 che giovedì aveva denunciato la questione) e Federico Bonriposi (commissario cittadino) chiedono chiarimenti e soluzioni al Comune.
"L’intervento di pulizia dell’area è già programmato nei prossimi giorni – replicano gli uffici dell’Ambiente – La situazione è nota tanto che già 15 giorni fa è stata contattata Alia per procedere alla ripulitura e giovedì è arrivato il via libera dell’Ato. Presto sarà modificata la viabilità per rendere più difficoltoso raggiungere l’area ed evitare il ripetersi degli abbandoni. Verranno inoltre intensificati i controlli della Municipale anche con telecamere di ultima generazione".