Rifiuti, l’anno nuovo porta novità Sconti ai virtuosi della differenziata

Viene introdotta la Taric che garantisce il pagamento in base alla misurazione degli scarti realmente prodotti

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di Lisa Ciardi

Il nuovo anno porterà a Lastra a Signa la Taric, la Tariffa corrispettiva sui rifiuti, che scatterà nel 2023, al posto della Tari, in 24 Comuni gestiti da Alia Servizi Ambientali. In pratica, la cifra che cittadini e aziende dovranno pagare non sarà più presunta, ma basata (almeno in parte) sulla misurazione degli scarti prodotti. A Lastra a Signa, dove la raccolta avviene con sistema misto (indifferenziato nei cassonetti a chiavetta, vetro nelle campane, carta, plastica e organico con il porta a porta), la Taric avrà due parametri: la parte fissa sarà sempre correlata alla superficie dell’immobile; quella variabile sarà composta dagli svuotamenti minimi dell’indifferenziato, ai quali potranno essere applicate riduzioni o aggiunte in base al comportamento degli utenti. Per ottenere gli sconti, occorrerà effettuare correttamente le raccolte differenziate e ridurre l’indifferenziato. Saranno, quindi, prese in considerazione due percentuali: produzione minima di rifiuti e maggiore differenziazione. Se la percentuale di rifiuto non differenziabile sul totale sarà tra il 40 e l’80% non saranno addebitati gli svuotamenti in eccedenza, se inferiore al 40% verrà applicata una riduzione; oltre l’80% l’utente non avrà diritto a sconti.

Considerando, invece, la percentuale di rifiuto differenziato sul totale degli scarti, se compresa tra il 40 e il 70% non saranno addebitati gli svuotamenti in eccedenza, se maggiore del 70% si applicherà una riduzione mentre sotto al 40% l’utente non avrà sconti. I cittadini dovranno dotarsi di nuovi dispositivi adesivi di lettura (Tag) da applicare ai contenitori già in uso. Saranno provvisti di Tag anche i sacchi azzurri, per gli imballaggi e la plastica. Per chi deve smaltire pannolini per bambini o presidi sanitari per adulti sono previsti sacchi non registrabili, da richiedere agli sportelli: il loro smaltimento non inciderà sulla tariffa. Le grandi utenze non domestiche, che stanno utilizzando oltre 6 contenitori, potranno richiedere la visita di un addetto, che applicherà i nuovi dispositivi. Le prime fatture Taric arriveranno alla fine del primo semestre 2023. In vista delle modifiche, è già possibile ritirare i kit agli Info Point Alia. Info: www.aliaserviziambientali.it.

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