Rifiuti e degrado nell’affittacamere abusivo

Dopo il blitz di Municipale e guardia di finanza scatta il sequestro per un immobile in via Niccoli. Nemmeno il bagno era a norma

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Un’attività di affittacamere completamente abusiva, con diverse carenze igienico sanitarie e a rischio sicurezza per gli occupanti. Tutto è venuto alla luce grazie a un blitz della polizia municipale insieme alla guardia di finanza effettuato in un immobile in via Niccoli a Castelfiorentino. Al loro arrivo i vigili e gli uomini delle Fiamme gialle si sono trovati davanti una situazione dove di regolare c’era ben poco. Innanzitutto i locali abitati si trovavano in un seminterrato, andando contro alle disposizioni vigenti del regolamento edilizio.

A questo si sommavano tutta una serie di mancanze di tipo sanitario, a partire dai servizi igienici, praticamente inesistenti. È risultato infatti che a servizio di circa dodici vani c’era soltanto un bagno e di fatto non funzionante in quanto non allacciato alla rete di distribuzione dell’acqua. Andando avanti nel sopralluogo sono emerse molte altre carenze.

Dal punto di vista della sicurezza dell’impianto elettrico nulla era a norma: erano stati installati dei posti di cottura alimentati con bombola di Gpl senza che vi fossero le necessarie bocchette di areazione. Né erano presenti canne fumarie di aspirazione per fumi e vapori. Ad aggravare la situazione generale di precaria condizione igienico sanitaria sono stati rinvenuti anche diversi rifiuti di varia natura: elettrodomestici non funzionanti, bombole di gas Gpl (rimosse durante il sopralluogo e affidate a ditta autorizzata), vestiti e stracci disseminati a terra, stoviglie e residui di cibo, bottiglie di vetro e addirittura contenitori di plastica contenenti urina.

Sparsi qua e là anche una quarantina di sacchi pieni di spazzatura non differenziata. Davanti a una situazione del genere, dove a farla da padrone erano degrado, incuria e l’assenza dei basilari criteri di igiene, è stata immediatamente disposta l’inibizione all’uso dei locali e il loro sgombero. L’immobile è stato poi posto sotto sequestro. A quanto emerso dalle verifiche effettuate l’immobile è di proprietà di una ditta immobiliare di Castelfiorentino, mentre il locatario e l’utilizzatore era un uomo di 87 anni residente nel borgo valdelsano, ma originario della provincia di Macerata.

Irene Puccioni

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