Firenze, nella notte il ricordo della strage dei Georgofili

Il corteo delle istituzioni all'1.04 ha ricordato l'anniversario dell'attentato nel cuore di Firenze

Firenze, 27 maggio 2022 - Con il rintocco della Martinella a scandire i passi del corteo, Firenze nella notte ha ricordato la strage di via de Georgofili che sconvolse la città e l'Italia.

All'1.04 un folto corteo di rappresentanti delle istituzioni ha raggiunto l'angolo sotto la torre del Pulci dove esplose l'autobomba piazzata dalla mafia il 27 maggio 1993. Alla commemorazione, oltre all'associazione dei familiari delle vittime, hanno partecipato il presidente della Regione, Eugenio Giani, e il sindaco di Firenze, Dario Nardella, accompagnati dal procuratore capo di Firenze, Giuseppe Creazzo, e dal prefetto di Firenze, Valerio Valenti. Presenti anche il vicepresidente del Csm, David Ermini, e l'ex ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede. Tutti riuniti per ricordare la ferita nel cuore di Firenze, a pochi passi dalla Galleria degli Uffizi, in cui persero la vita cinque persone e 48 rimasero ferite.

L'esplosione si verificò in via dei Georgofili, distrusse la Torre del Pulci e seppelli' sotto montagne di macerie l'intera famiglia Nencioni (il padre Fabrizio, la madre Angela e le figlie Nadia, 9 anni e Caterina, appena due mesi) mentre il giovane studente universitario Dario Capolicchio morì carbonizzato nel rogo del suo appartamento. Il corteo per ricordare la tragedia ha preso il via da Palazzo Vecchio accompagnato dalle fanfare e una volta raggiunto il luogo dell'attentato ha depositato una corona di alloro osservando tre minuti di silenzio.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro