Ri-Generazione Toscana: inaugurate le opere di street-art alla scuola Poliziano di Firenze

Il progetto è stato finanziato dal consiglio regionale. Il presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo: “Grande attenzione alle ragazze e ai ragazzi più giovani e alle forme d’arte più innovative”

Il murales alla Poliziano

Il murales alla Poliziano

Firenze, 10 giugno 2023 – La street-art colora l’ingresso su viale Morgagni della scuola secondaria di primo grado ‘Agnolo Poliziano’ di Firenze. 

Venerdì scorso, ultimo giorno di scuola, sono state inaugurate le opere degli artisti Moneyless e Muz. Si tratta del primo dei tre interventi di rigenerazione urbana finanziati direttamente dal consiglio regionale per “iniziative di promozione sociale, culturale e di aggregazione rivolte alle nuove generazioni” nell’ambito della valorizzazione e riqualificazione del patrimonio urbano attraverso l’arte di strada. Muz ha realizzato un murale sulle barriere antirumore della scuola e sul cancello, Moneyless sul frontone.

Al taglio del nastro il presidente dell’assemblea legislativa Antonio Mazzeo, il consigliere regionale Andrea Vannucci, gli assessori del Comune di Firenze Sara Funaro e Cosimo Guccione, il presidente del Consiglio di quartiere 5 Cristiano Balli, la dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Poliziano Silvia Mauri, il direttore artistico dell’associazione Start Lucca GianGuido Grassi.

“In occasione dell’ultimo giorno di scuola abbiamo deciso di inaugurare questa opera d’arte bellissima. E’ un regalo che facciamo alle studentesse e agli studenti della scuola Poliziano, ma anche a tutti i cittadini di Firenze – ha affermato Mazzeo – . Siamo convinti che la scelta di investire nella street art sia un messaggio potentissimo che mandiamo a tutte le cittadine e tutti i cittadini della Toscana. Oggi siamo a Firenze, nelle prossime settimane a Lucca e a Pisa”. “Siamo partiti dall’idea di Keith Haring che cambiò il modo di fare pittura di strada – ha continuato Mazzeo –: siamo qui per raccontare quanta bellezza si può costruire in una delle terre più belle al mondo, piena di arte, di storia e di cultura. Avanti così, con l’attenzione alle ragazze e ai ragazzi più giovani e alle forme d’arte più innovative”.

Sono tre le città coinvolte nel progetto ‘I colori della pace’, sviluppato dall’associazione stART – Open your eyes di Gian Guido Grassi: oltre a Firenze, Lucca e Pisa. Gli artisti coinvolti sono toscani (per nascita o adozione) di fama internazionale, nati tra gli anni ’70 e ’80, ‘pionieri’ in questa forma di arte legata alle culture underground e ai movimenti giovanili.

“La sinergia con il consiglio regionale, che abbraccia la città di Firenze, di Lucca e di Pisa, dà a questo progetto un respiro territoriale più ampio – ha detto il consigliere regionale Vannucci – Questi interventi sono un segno di arte libera, pubblica, gratuita, a disposizione di tutti coloro che hanno lo spirito e l’animo per apprezzarla. La street art, di casa nella città di Firenze ormai da qualche anno, ha avuto anche la funzione di rigenerare i luoghi in cui sono state realizzate le opere”.

L’assessore all’Educazione e welfare del comune di Firenze Sara Funaro ha sottolineato come “queste opere continuano a costruire un racconto della città attraverso i murales. Realizzarle all’interno delle scuole, in dialogo con i nostri studenti, è il modo migliore per cercare di diffondere questa forma d’arte straordinaria e per mandare messaggi importanti”.

L’idea alla base del lavoro, come ha spiegato Muz, “è stata quella di dare una forma inedita all’entrata dell’Istituto Poliziano prendendo come spunto i particolari architettonici di tre porte fiorentine: Porta San Niccolò, Porta San Gallo e Porta alla Croce, creando un collegamento tra l’interno e l’esterno”.

Mentre sul frontone Moneyless ha portato i suoi cerchi e la sua estetica che si spoglia della dimensione narrativa per approdare nell’astratto. A completare l’opera, una bandiera d’artista firmata Moneyless sul pennone.

L’opera non solo arricchisce la scuola primaria di secondo grado Poliziano, ma, come ha sottolineato il presidente del Consiglio di quartiere 5, Cristiano Balli, “parla a tutto il quartiere, parla a chi va a Careggi, a chi frequenta il campus Morgagni e ai cittadini che risiedono a Rifredi. Un grande grazie al Consiglio regionale della Toscana”.

Durante l’inaugurazione alcuni studenti dell’orchestra della scuola si sono esibiti nell’‘Inno alla gioia’ di L.v. Beethoven e in ‘Galop infernal’ (can can) di J. Offenbach.

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