Razzie bed and breakfast Nasce la chat anti furti

Bloccati a rubare in via del Sole, sono stati poi sorpresi in via del Parione. Matteo Locchi, proprietario di due strutture: "Adesso dobbiamo difenderci".

In via del Sole, poco dopo le 19 di domenica, in due si sono intrufolati all’interno di una struttura ricettiva a più piani sperando di poter agire indisturbati. La coppia è stata riconosciuta da un dipendente d’un locale al piano terra: dopo aver aspettato che i due fossero nell’ingresso, ha chiuso il portone in attesa delle forze dell’ordine. Il giorno dopo però, gli stessi autori, erano fuori e sono stati sorpresi dalle telecamere di un’altra struttura ricettiva di via del Parione. Si tratta solo di due degli episodi che stanno mandando sull’orlo di una crisi di nervi i titolari dei b&b del centro che, per mettere un freno all’escalation di colpi, hanno deciso di creare un gruppo WhatsApp "Furti strutture ricettive Firenze". Attraverso il canale di messaggistica i partecipanti (40 in poche ore) hanno scoperto che i ladri pizzicati in via del Sole sono gli stessi che hanno portato via un pc e le chiavi di una delle stanze da un altro b&b di via del Parione. "Siamo stanchi, anche io sono stato vittima di due colpi": racconta Matteo Locchi, titolare di due strutture, in via dei Calzaiuoli e in via del Parione. In quest’ultima gli stessi malviventi sono scappati dopo aver rovistato nelle camere di alcuni clienti. "Non hanno trovato nulla nella reception e sono andati nelle stanze": sottolinea Locchi. Il modus operandi è lo stesso: un palo all’esterno, uno che entra dopo aver manomesso il centralino numerico che consente l’ingresso.

Scorrendo i messaggi in chat, si scopre che ad agire sono gli stessi che, passata al setaccio la zona stazione stanno avanzando verso il centro. "Abbiamo deciso di creare questa chat per facilitare il lavoro delle forze dell’ordine - aggiunge Locchi - e poter condividere tecniche, immagini e filmati che possano servire ad incastrare i malviventi". La settimana scorsa, in un albergo in via degli Orti Oricellari, c’è stato un doppio furto. Il primo risale al 15 agosto, ignoti sono fuggiti con due computer e con gli incassi della tassa di soggiorno. Il giorno dopo e hanno distrutto la tastiera numerica per accedere nelle camere. "Due furti consecutivi lasciano l’amaro in bocca. Occorre un maggiore presidio del territorio - sottolinea il titolare Giovanni Gandolfo - e un aumento di pattuglie di notte, anche di vigili urbani".

Rossella Conte