Rapine violente nel centro di Firenze: arrestati tre minorenni

In cinque colpirono un altro giovane in via Pellicceria fratturandogli la mandibola

Una delle rapine ripresa da telecamere di sicurezza

Una delle rapine ripresa da telecamere di sicurezza

Firenze, 12 maggio 2022 - Arrestati tre minorenni dai carabinieri per due rapine violente avvenute a Firenze negli ultimi tempi. Gli arrestati sono due italiani e uno straniero, tra i 16 e i 17 anni, e vengono accusati di rapina aggravata e lesioni personali aggravate in concorso. L'Arma li ha bloccati a Vaglia e in comunità per il recupero di minori a Terni e Montignoso (Massa Carrara), in esecuzione di un'ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal gip del tribunale minorile di Firenze su richiesta del pm Giuseppina Mione.

Due di loro sono sottoposti alla custodia cautelare in un istituto penale per minori e sono stati rintracciati uno, presso una comunità di Terni (dove era stato associato per altra causa), l'altro dall'abitazione dove è residente a Vaglia. Il terzo arrestato è stato rintracciato presso una comunità per minori di Montignoso, dove già era stato associato per altro motivo, e qui deve restare ristretto in base alla stessa ordinanza.

In una rapina tra il 29 e il 30 gennaio nel centro di Firenze, in cinque colpirono un altro giovane in via Pellicceria fratturandogli la mandibola tanto che ebbe 30 giorni di prognosi per la guarigione. In un'altra, a Campi Bisenzio, il 'brancò si accanì, sempre per rapina, su due giovani, che ebbero prognosi di 10 giorni per le lesioni subite.

Le aggressioni

Gli arresti sono scattati per due rapine violente in strada. La prima, nella notte tra il 29 e il 30 gennaio, in via Pellicceria angolo piazzetta di Parte Guelfa, quattro giovani di Firenze usciti da un locale vennero assaliti senza apparente motivo da almeno sei altri giovani, in realtà fu una rapina in strada. Gli aggrediti provarono a difendersi ma uno ebbe un trauma cranico con sette giorni di prognosi mentre difendeva il portafogli mentre un altro giovane ebbe la mandibola fratturata per i numerosi colpi al volto inflitti dalla gang: volevano portargli via lo smartphone. I militari della stazione di Firenze Uffizi, attraverso l'analisi delle immagini delle telecamere pubbliche, testimonianze e conseguenti riconoscimenti, fotografici. I carabinieri hanno trovato cinque componenti della banda. Solo a due di loro, per il ruolo maggiore ritenuto dall'autorità giudiziaria, è stata applicata la misura della custodia cautelare presso l'Istituto Penale per Minorenni di Firenze (ex riformatorio). Il secondo episodio avvenne nel parco di via don Minzoni a Campi Bisenzio di giorno, il pomeriggio del 24 febbraio scorso. Vittime due giovani che venivano aggrediti per rapina da un terzetto, che sono i due arrestati nell'Istituto penale cui si era unito anche il fratello di uno il quale è stato sottoposto alla misura del collocamento in una comunità di Montignoso (Massa Carrara). Nell'assalto di Campi, la gang avvicinò le due vittime e, al diniego di consegnare tutti i loro averi, le colpirono con calci, pugni e caschi, riportando lesioni con prognosi da 10 giorni e 7 giorni. Le indagini dei carabinieri di Campi Bisenzio, acquisite le prime informazioni da testimoni, hanno stretto il cerchio sui presunti responsabili, riconosciuti dalle vittime a seguito di individuazione fotografica. 

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