
Il luogo della rapina
Firenze, 15 febbraio 2016 - Durante la rapina avvenuta ieri alle 15 all'intero della filiale della Banca Monte dei Paschi di Siena di via Sestese, a Firenze, per la quale sono stati arrestati un 19enne e un 29enne, entrambi palermitani, quattordici persone tra clienti e dipendenti sono state legate con fascette da elettricista e chiuse in una stanza.
Poi il direttore è stato costretto con minacce ad aprire la cassaforte temporizzata. I rapinatori che si sono presentati all'interno dell'istituto erano quattro. Durante il colpo non hanno mai mostrato armi. Tre avevano il volto coperto con sciarpe e cappelli. Non il 19enne, che è entrato in banca per primo confondendosi tra le persone in attesa del proprio turno. Una volta entrati tutti e quattro, hanno detto agli impiegati e ai clienti, 15 persone in tutto, di radunarsi in una stanza, e che se avessero obbedito non gli sarebbe accaduto nulla.
Hanno immobilizzato loro i polsi con delle fascette e li hanno chiusi a chiave nel locale. Poi hanno intimato al direttore di aprire la cassaforte. L'apertura della cassa temporizzata in orario diverso da quello stabilito ha fatto scattare l'allarme. La centrale dell'istituto di vigilanza privata ha contattato il direttore il quale, minacciato dai malviventi, ha mentito assicurando che l'apertura si era verificata per errore. I vigilantes, insospettiti, hanno comunque chiesto l'intervento della polizia. I malviventi sono scappati all'arrivo delle volanti, lasciando a terra uno zaino col denaro. Sono fuggiti a piedi dividendosi, ma due di loro sono stati intercettati e bloccati della pattuglie della squadra volante di Firenze e del commissariato di Sesto Fiorentino.