Brozzi, lo prende a pugni e lo rapina: arrestato

Il responsabile è un 39enne albanese. La vittima ha perso tre denti e ha riportato un trauma cranico

Il 39enne ha seguito la vittima fino a Brozzi

Il 39enne ha seguito la vittima fino a Brozzi

Firenze, 27 aprile 2023 – Preso a calci e pugni e rapinato. Era il 6 luglio dell'anno scorso quando un 60enne di origine cinese è stato brutalmente aggredito. Nella mattinata del 24 aprile, all’esito di articolata attività investigativa, i Carabinieri del Nucleo operativo di Firenze sono riusciti a incastrare il responsabile e portarlo in carcere. Le indagini, avviate in seguito alla denuncia presentata il 7 luglio 2022 dalla vittima, hanno consentito di raccogliere gravissimi e plurimi elementi indiziari a carico di un 39enne albanese, già noto alle forze dell’ordine, il quale si sarebbe reso responsabile di una violenta rapina aggravata a danno di un 60enne di origini cinesi, residente a Campi Bisenzio. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, alle 22 circa del 6 luglio scorso, l’indagato avrebbe deciso di seguire la vittima dopo averla notata intenta a pagare presso una paninoteca dell’Osmannoro, scorgendo elevata disponibilità di contante nel suo portafoglio.  Pedinatala in auto sino in via di Brozzi, in abiti scuri e con cappuccio calato sul volto, l’indagato avrebbe dunque sorpreso la vittima negli istanti in cui scendeva dalla propria autovettura. Intimatole di fare silenzio, la avrebbe ripetutamente colpita su tutto il corpo, sottraendole il portafoglio dai pantaloni e facendola rovinosamente cadere a terra, prima di dileguarsi a bordo di un’autovettura Mercedes Classe A.

Nelle indagini, fondamentale è risultato lo spunto investigativo offerto ai carabinieri dalla vittima, malgrado le gravissime lesioni patite e il forte colpo alla testa riportato durante la caduta sull’asfalto, e da un residente che, allarmato dalle urla disperate della vittima, si sarebbe affacciato alla finestra riuscendo ad annotarsi il parziale della targa di un’autovettura che si dileguava rapidamente, poi ricollegata in breve dai carabinieri all’evento delittuoso. Il 39enne in un solo minuto era riuscito a portare via ben 900 euro contanti, 4 carte di debito/credito e documenti di identità, costate al malcapitato la perdita di tre denti, un trauma cranico facciale e plurime tumefazioni, che lo hanno costretto a ricorrere alle cure mediche dell'ospedale Careggi ed a subire a vita le conseguenze fisiche dell’aggressione.  L’indagato, domiciliato a Prato (dove peraltro è stato rintracciato dai Carabinieri del Nucleo operativo), è stato portato a Sollicciano. Rapina aggravata (poiché commessa travisato, in circostanze di tempo e di luogo tali da ostacolare la pubblica o privata difesa) e lesioni personali gravissime, i delitti e le aggravanti contestategli.

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