Rä di Martino e “Fotografe!“ L’arte delle donne a Forte Belvedere

A Villa Bardini l’altra metà della mostra promossa dalla Fondazione Archivi Alinari e Fondazione Cr Firenze

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di Olga Mugnaini

Di ieri e di oggi, delicate e aggressive, pacificate e inquiete. Sempre con lo sguardo dritto e aperto verso il futuro.

Sono le donne che da oggi conquistano l’estate e si insediato a Villa Bardini e al Forte Belvedere, in un progetto doppio ma unitario, nel segno della cultura e della creatività al femminile, finalmente protagonista.

Non è un caso infatti il Forte Belvedere apra per la prima volta a un’artista donna, ‘Rä di Martino con la sua “Play It Again“ a cura di Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento.

Allo stesso tempo si inauura a Villa Bardini, con un’appendice proprio al Forte, la mostra (fino al 2 ottobre) “Fotografe!”, a cura di Emanuela Sesti e Walter Guadagnini, presentata e promossa dalla Fondazione Alinari per la Fotografia e dalla Fondazione Cr Firenze, in collaborazione con il Comune.

Partendo dagli esiti della ricerca negli Archivi Alinari, l’esposizione intreccia e ripropone una storia che dalla fotografia delle origini attraversa il Novecento e arriva ai nostri giorni, affiancando i primi procedimenti fotografici alle sperimentazioni contemporanee. Non un andamento cronologico, ma un percorso per analogie, differenze, suggestioni, per temi e generi, primo tra tutti il ritratto fotografico, mettendo insieme fotografe nate in epoche, luoghi e contesti sociali diversi. L’intento è non tanto la ricerca di uno specifico e ipotetico ‘sguardo femminile’, quanto l’individuazione della centralità di alcune personalità, spesso sottostimate.

La presenza delle autrici contemporanee costituisce un ulteriore momento di riflessione che investe le pratiche artistiche odierne, a partire dal rapporto con il passato e con la memoria, con ruoli sociali e i paradigmi in costante divenire. La mostra si sviluppa in une sedi: Villa Bardini e la palazzina del Forte Belvedere.

"Cinquant’anni fa inaugurava al Forte Belvedere la grandiosa mostra di Henry Moore, una tra le più celebrate e ricordate del XX secolo - ha detto il direttore del Museo Novecento, Sergio Risaliti – Oggi il Forte Belvedere ospita la personale di Rä di Martino, dando spazio per la prima volta a una giovane artista che, al posto di sculture monumentali, costruisce lo spazio con una serie di installazioni video dal carattere fortemente meditativo".

Le opere di Rä di Martino sono abitate dai personaggi della cultura pop che sembrano riemergere da angoli della nostra memoria. Si riaffacciano sotto forma di caricature in bilico tra il grottesco e il pietoso. Dando vita a questa sorta di archeologia del ricordo della cultura di massa. Questi personaggi, quasi “eroi” della nostra infanzia vengono catapultati in ambientazioni atemporali o senza storia o in contesti totalmente differenti, frutto di un ironico citazionismo cinematografico.

La mostra “Play It Again“ si snoda su due piani: della palazzina del Forte: nelle ampie sale al piano basso del bastione verranno presentati quattro video, di cui tre scelti tra quelli realizzati dall’artista dal 2014, mentre “The Laughing Dice“ è stato realizzato negli ultimi mesi.

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