L’emergenza furti a Scandicci si fa sempre più grave. Nell’ultimo mese sono diverse le attività derubate con lo stesso modus operandi: volto travisato, serratura scassata, e poi dritti al registratore di cassa. I commercianti sono esasperati e dopo l’articolo pubblicato su La Nazione ieri, con la cronaca del colpo all’erboristeria Erbaflor di via Pascoli, siamo tornati sul posto, intercettando le opinioni di altri esercenti.
La lavanderia Universal, situata a venti metri dall’erboristeria, ha subìto lo stessa sorte appena un mese fa: "Rompendo la porta, e facendo danni per oltre 1.200 euro, si sono portati via tutta la cassa", ricorda la titolare Angela Aquino. "Più volte abbiamo chiesto un sistema di telecamere per sorvegliare l’intera area, ma non si è mai avuto alcun riscontro. Detto sinceramente abbiamo davvero paura, siamo intimoriti", conclude la donna.
Non è l’unica a “piangere“ in quelle strade del centro città. "Qualche settimana fa sono arrivata al negozio e ho trovato la serratura sfondata: mi avevano rubato la cassa e il computer", racconta un negoziante che preferisce rimanere anonimo.
Un altro esercente: "Mercoledì scorso hanno forzato il bandone e un uomo col volto coperto mi ha svuotato la cassa; i negozi sono la nostra casa e sicuramente non ci sentiamo per nulla tranquilli".
Così pure Jacopo Berlincioni, titolare del negozio di abbigliamento Cinema, che sottolinea: "D’inverno le strade sono spesso deserte e poi, si sa, la notte il rischio aumenta. Io ho investito su un sistema di allarme all’avanguardia, ma ciò nonostante non sono tranquillo".
Poi c’è Sabrina Soru, l’ edicolante di via Pascoli, che dice: "Occorre innanzitutto incrementare i controlli. Ma anche installare telecamere potrebbe essere una soluzione, perché magari controllando tutta la zona si potrebbero riprendere i malviventi prima che entrino in azione, quando ancora non hanno i volti travisati".
G.M.
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