Tutti noi sappiamo che Dante è stato sempre studiato ma non sappiamo come, per questo motivo lo abbiamo chiesto ai nostri nonni. Sia il metodo di studio che le interrogazioni erano differenti dai nostri: dovevano imparare a memoria sia i versi che la parafrasi, mentre ora il metodo è diverso, più semplice e tecnologico. Grazie ai nuovi strumenti (Lim, Classroom, Youtube) la scuola è cambiata. La Commedia si leggeva principalmente al Liceo mentre ora anche alle medie. Grazie alle domande fatte ai nostri nonni siamo riusciti a cogliere alcuni punti essenziali, come il canto più amato, di cui la maggioranza ha dichiarato fosse il primo, inoltre ci siamo soffermati anche sul personaggio preferito che abbiamo scoperto essere Virgilio. Abbiamo anche domandato come si svolgevano le interrogazioni: gli alunni andavano in piedi alla cattedra, l’insegnante faceva le domande e chiedeva di leggere alcuni versi; faceva commentare e si dovevano fare collegamenti con il periodo storico dell’epoca e con la mitologia. Grazie all’intervista, siamo riusciti a capire quanto è cambiato il nostro mondo e il nostro modo di studiare dall’epoca dei nonni.
CronacaQuando si doveva imparare i versi a memoria