Pugni, calci e bottigliate in testa Rissa tra giovani al laghetto dei cigni "Non è una rarità, servono controlli"

Due gruppi di ragazzi si sono scontrati ai giardini della Fortezza, un ferito lieve e nessun denunciato. La denuncia: "È avvenuta a pochi passi dai clienti, c’è bisogno di un presidio fisso delle forze dell’ordine".

Pugni, calci e bottigliate in testa  Rissa tra giovani al laghetto dei cigni  "Non è una rarità, servono controlli"

Pugni, calci e bottigliate in testa Rissa tra giovani al laghetto dei cigni "Non è una rarità, servono controlli"

Violenta quanto repente. Una rissa tra due gruppi di giovani extracomunitari ha squarciato la quiete dei giardini della Fortezza e del laghetto dei cigni: in pochi minuti, dopo una corsa tra i tavolini di uno dei chioschi presenti nei giardini, sono stati sferrati pugni e calci, mentre alcune bottiglie di vetro sono state schiantate su testa e schiena di uno dei ragazzi. Nelle immagini della clip della rissa (avvenuta giovedì sera), che ha fatto il giro dei social, si vede un ragazzo scappare da un altro, che a sua volta è inseguito da un’orda agguerrita che una volta raggiunti i due fa scoppiare lo scontro. Le dinamiche, secondo la pattuglia della Guardia di Finanza che ha ricevuto l’allarme direttamente dalle persone presenti sul luogo, raccontano di un gruppo di dieci ragazzi nordafricani che, nel tentativo di sottrarre un cellulare a due ragazzi (uno della Costa d’Avorio, l’altro del Burkina Faso) ha innescato il detonatore, facendo scivolare la situazione nella violenza. I giovani (tutti maggiorenni), ripresi dai numerosi avventori del chiosco, dopo l’inseguimento si sono scagliati con violenza su uno dei due ragazzi, che ha provato a difendersi dai pugni che arrivavano da tutti gli angoli, e dalle bottiglie di birra che o gli venivano tirate o venivano usate come arma.

Il giovane ha provato anche a sferrare un contrattacco: pugni e calci sono andati a segno, e sul finale, armato di sedia del chiosco, ha rincorso uno degli aggressori per un tratto di giardino. Colpi violenti e feroci, durati giusto il tempo di due storie Instagram.

I ragazzi, tutti fermati e identificati, non hanno sporto denuncia, quindi, dopo l’adozione della riforma Cartabia, non sono stati perseguibili penalmente. Il giovane finito al centro della colluttazione è stato portato in ospedale: ha riportato numerose escoriazioni al gomito e alla testa, molto probabilmente provocategli dai colpi sferrati con le bottiglie di vetro.

"Una scena vista e rivista", spiega Lorenzo Ielo, proprietario dell’Off bar, il locale che ha in gestione gli spazi e i chioschi accanto ai quali è avvenuto lo scontro. "Ho visto tutta la scena: si è consumata a pochi metri dai clienti che stavano facendo l’aperitivo", continua Ielo. Scontri del genere non sono una rarità: i giardini della Fortezza danno asilo a molti gruppi di ragazzi, ed è da tempo una piazza di spaccio trafficata. Con i suoi chioschi, Ielo fornisce quindi anche un servizio "alla comunità, in quanto cerco da sempre di riqualificare la zona per non lasciarla nel degrado totale". "Non serviamo vetro – ci tiene a specificare – proprio per non dare seguito a eventi del genere". Ma non basta. C’è la necessità "di più controlli da parte delle forze dell’ordine, noi già abbiamo attivato un squadra di sicurezza privata, purtroppo giovedì la rissa è avvenuta molto presto, alle 20,30, mentre la security arriva alle 21", conclude Ielo.

Pietro Mecarozzi

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