Protesta sulla gru, pm sale sul tetto dell’edificio per parlare con Moretti

Von Borries ha tenuto un colloquio a distanza con il 62enne che ritiene ingiusta la condanna per la quale dovrebbe scontare 5 anni di carcere

Firenze, 4 maggio 2024 – Arrampicato sulla gru nei pressi del Palazzo di giustizia di Firenze urla a gran voce, amplificata da un piccolo megafono, la sua protesta. Leonardo Moretti, 62 anni residente a Città della Pieve in Umbria, dovrà scontare una condanna, a suo avviso ingiusta, a cinque anni in carcere. Dopo un giorno e una notte arrampicato, l’uomo, ha parlato con la pm di Firenze Christine Von Borries. Un colloquio a distanza durante il quale la pm è salita sul tetto dell'edificio in costruzione riuscendo così a interagire con Moretti. Il 62enne, secondo quanto appreso, è in buone condizioni di salute e ha chiesto al magistrato di mettersi in contatto con il suo avvocato e di approfondire la sua vicenda giudiziaria dicendosi anche disponibile a scendere.

È possibile, secondo quanto appreso, che Moretti possa decidere di scendere domani o lunedì. Stamattina, utilizzando un megafono, Moretti ha spiegato di non avere alcuna “intenzione né di farmi male né di fare male a qualcuno. Sono solo alla ricerca di giustizia, cosa che mi manca da 30 anni”.

L'uomo, per una vicenda giudiziaria che si trascinerebbe da tanti anni, afferma di aver subito un ingiusto trattamento dalla magistratura, rilanciando la sua innocenza: da quanto emerso nei giorni scorsi sarebbe stato condannato in via definitiva a cinque anni. Due anni fa, sempre per protestare contro alcuni magistrati, si era accampato con una tenda fuori dal palazzo di giustizia di Firenze.

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