"Il profumo perfetto", inizia dall'olfatto il viaggio per ascoltare se stessi

La storia di Maria Letizia Longo e del suo coraggio: "Trent'anni da architetto, poi la malattia. Così ho deciso di cambiare vita per dedicarmi alla creazione di profumi per il benessere"

Maria Letizia Longo

Maria Letizia Longo

Firenze, 19 novembre 2021 - "E' per rinascere che siamo nati". Il senso del celebre verso di Pablo Neruda pare racchiudere in sé il significato profondo della scelta di Maria Letizia Longo che, dopo trent'anni da architetto, ha deciso di dedicarsi... all'essenza della vita. Intesa proprio come profumo. E' così che inizia il percorso di Maria Letizia, nato da una grave malattia che l'ha portata prima a fermarsi e poi, dopo un periodo fatto soprattutto di dolore, a rinascere.

Nulla di miracoloso: è tutto basato su una forza di volontà e una determinazione che ora Maria Letizia vuole far conoscere a quante più persone possibile perché, spiega: "Tutti possiamo trarre benessere da un profumo, da una semplice olfazione di un'essenza". Ma com'è possibile?

Lo scopriamo al numero 41 di via dei Macci, a Firenze. Qui, dopo aver percorso un lungo corridoio, si arriva in uno splendido giardino dove subito salta all'occhio "Arômantique", il laboratorio di Maria Letizia che ci invita a entrare per sperimentare quanto il nostro olfatto e i profumi, possano essere veicolo di comprensione dell'inconscio e quindi un ponte per migliorare le nostre sensazioni e, perché no, le nostre giornate. Un viaggio, nel rispetto delle norme anti-Covid, in cui siamo proprio chiamati ad annusare varie essenze che suscitano, nell'immediato, sensazioni più o meno positive. Ed è proprio raccontandole a Letizia che lei ci darà una chiave di lettura nella quale è facile ritrovarsi. "Provare per credere", commenta l'esperta. 

Maria Letizia Longo

"Non c'è nessun segreto, basta mettersi in ascolto di noi stessi – spiega Letizia circondata da mille boccette di profumi e oli essenziali – Io mi sono avvicinata all'aromaterapia in un momento in cui ero completamente bloccata. Un giorno, grazie all'incontro con una naturopata, ho capito la potenza degli oli essenziali. Lei me ne fece scegliere uno, io presi il timo. Con tre gocce di olio essenziale in olio di oliva massaggiavo mani e piedi mattina e sera: dopo qualche giorno, non so come, trovai la forza di alzarmi e piano piano di riprendere la mia quotidianità interrotta dalla malattia. Nulla di miracoloso, anzi, “semplicemente” mi tornò il coraggio di affrontarla continuando a vivere. Perché il simbolo dell'olio essenziale di timo, scoprii poi, è proprio il coraggio”.

Ritrovata questa forza Maria Letizia ha deciso di cambiare vita: “Ho studiato molto: erboristeria, fitoterapia, profumeria... da qui ho imparato i significati simbolici degli oli essenziali che hanno proprio la caratteristica di parlare direttamente al nostro inconscio. Quello che viene fuori da un'olfazione, quindi, ci consente di avere una risposta autentica sui nostri bisogni. Il profumo è una storia che parla di noi: se ci piace significa che siamo disponibili a 'lavorare' su ciò che quel determinato profumo simboleggia, che può essere il coraggio come la fiducia, come la creatività”.

Per comprendere meglio questo tipo di percorso Maria Letizia ha anche scritto un libro, “Il profumo perfetto”. “E' un piccolo manualetto di riferimento, adatto anche ai ragazzi più giovani. Insegna a capire quali benefici trarre dall'olfazione e che è un'esperienza di benessere alla portata di tutti”.

Per informazioni e costi320 073 2769 o cliccare su aromantique.it. 

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