MANUELA PLASTINA
Cronaca

Primarie sì, però di coalizione. Cellini: "Per un gruppo più ampio"

L’assessora: "Abbiamo divergenze, ma veniamo dalla stessa cultura politica.Scelgano gli elettori"

Primarie sì, però di coalizione. Cellini: "Per un gruppo più ampio"

Il Pd stasera scioglierà le riserve: ci saranno le primarie di partito? E, se sì, saranno allargate alla coalizione? La richiesta di scegliere il sindaco tra più candidati non solo Dem, ma dei partiti di una potenziale coalizione di sinistra, è stata lanciata da Francesca Cellini, seguita poi da Italia Viva. È la sua prima volta da candidato sindaco dopo 10 anni come assessore al fianco di Francesco Casini.

Cellini, come mai si è lanciata in questa sfida?

"Sono convinta che per ricoprire un ruolo apicale amministrativo ci voglia passione, dedizione, una dose di follia e tanto amore e rispetto per la propria comunità. Con 10 anni di amministrazione alle spalle, nei quali ho mostrato attaccamento alla persone e al territorio, sono convinta di poter dare un contributo reale, fattivo e appassionato al futuro di Bagno di Ripoli".

Come si definisce politicamente?

"Vengo da Sinistra civica confluita in ’Bagno a Ripoli Futura’, contenitore più ampio di realtà civiche del territorio".

Quali le priorità per Bagno a Ripoli?

"La nuova amministrazione dovrà mettere al centro la questione lavoro intesa come valorizzazione della qualità lavorativa e come sostenibilità delle imprese e del commercio di vicinato, tessuto sociale e economico del territorio. Alle grandi imprese dobbiamo riconoscere di creare ricchezza e occupazione. Sul fronte politiche abitative, vanno basate non solo sulle emergenze, ma allargarle a esperienze come il cohousing e affitti calmierati, per venire incontro alle reali esigenze dei giovani e degli anziani. Sul fronte ambientale, non bisogna aver paura di trasformare paesaggio e territorio se vanno nell’ottica dell’efficientamento e del miglioramento della qualità della vita. Più risorse alla cultura, per i giovani e per la creazione di spazi multifunzionali e per lo sport, che ha un ruolo fondamentale nello sviluppo del sentimento di solidarietà anche verso lo sport inclusivo e integrato".

Lei sarebbe la prima donna sindaco e non di area Pd. E’ in discontinuità rispetto a Casini, ma è stata al suo fianco negli ultimi 10 anni…

"Mi vedo in una continuità discontinua: l’amministrazione in questo decennio ha lavorato bene, ci sono cose sicuramente migliorabili. Molte delle sfide che ci aspettano necessitano di un cambiamento culturale:per sua definizione va fatto insieme, non può essere appannaggio della sola amministrazione".

Perché andrebbero fatte le primarie di coalizione?

"Per avere un gruppo più ampio possibile, pur con divergenze di opinioni ma all’interno della stessa cultura politica di sinistra. Insieme metteremo insieme il programma, lasciando decidere a elettrici ed elettori chi vogliono come primo cittadino".

E se il Pd decidesse di fare le primarie di solo partito?

"Così facendo non terrebbero fuori la Cellini o Bagno a Ripoli Futura, taglierebbero fuori la cittadinanza da una scelta importante"