Diventa velenosa la battaglia tra i candidati alle primarie di Scandicci. A pochi giorni dal voto del 17 marzo, anonimi ‘addetti ai lavori’ hanno messo in rete un video che mostra delle lettere di supporto ad Andrea Giorgi (in foto), accompagnate dal relativo santino elettorale, che un imprenditore edile, Federico Faggi, ha fatto recapitare in giro per la città. Un web bombing di un ‘corvo’ che, a meno di atti di masochismo, probabilmente fa il tifo per l’altra candidata, ovvero Claudia Sereni. "Non capisco quale sia la stranezza – ha detto Federico Faggi da noi interpellato – in queste primarie sostengo Andrea Giorgi. Per contro non condivido la visione di città di Sereni. Ho inviato quelle lettere ai miei clienti di Scandicci per chiedere loro di votarlo. L’ho fatto in totale autonomia, senza alcuna sollecitazione e senza neanche avvertire Andrea Giorgi". Giorgi per contro ha deciso di tutelarsi. "La prima da precisare – ha dichiarato – è che i permessi a costruire non vengono rilasciati dai politici ma dai dirigenti al termine di un iter codificato nel rispetto delle leggi. Se qualcuno con questa azione volesse ipotizzare che Faggi sia stato favorito da noi in qualche modo, ricordo che un suo cantiere è stato fermato dalla polizia municipale per irregolarità e bloccato fin quando non sono state sanate. Ritengo queste insinuazioni di una bassezza inqualificabile a tre giorni dal voto. Per questo presenterò una denuncia per diffamazione contro ignoti alla polizia postale. Questi atteggiamenti sono indegni di un confronto civile e democratico".
CronacaPrimarie al veleno, video virale. Polemiche sulla lettera pro-Giorgi