
di Christian Campigli
"Il tempo sta per scadere. Oggi siamo qua per sollecitare nuovamente l’amministrazione comunale a rinnovare le licenze per i venditori ambulanti". La campagna di incontro e ascolto nei numerosi mercati rionali presenti in città organizzata in queste settimane da Fratelli d’Italia si è conclusa ieri mattina in piazza Acciaioli, al Galluzzo.
Il capogruppo a Palazzo Vecchio Alessandro Draghi, il consigliere Jacopo Cellai e il consigliere al Quartiere 3 Guido Cabrele hanno visitato il mercato, distribuendo volantini informativi e parlando con i commercianti. "Molti comuni, anche limitrofi a Firenze, quasi tutti quelli della Città metropolitana hanno già rinnovato le concessioni, mentre qui, nonostante la promessa di farlo entro la fine del 2021, ancora non siamo a nulla – hanno affermato gli esponenti di Fratelli d’Italia – Questo comparto, colpito duramente dalla crisi derivata dalla pandemia, merita più attenzione. Ogni ulteriore ritardo rappresenta un danno alla categoria". Quali saranno le prossime iniziative?
"Abbiamo depositato una mozione per chiedere l’immediato rinnovo delle concessioni. Dovremo poi anche ragionare sul canone unico, per capire come sarà calcolato. La legge nazionale (articolo 1, comma 837 legge n. 1602019) parla chiaro: il canone unico sostituisce Tosap, Cosap e Cimp. Le maggiorazioni decise da comuni e città metropolitane in base al valore della strada e della piazza sono legittime, ma gli aumenti non possono superare la normativa". Presente all’iniziativa anche il rappresentante sindacale Roberto Ballerini, dell’Ana Ugl.
"La situazione è seria, ma non disperata. Io sono, da sempre, aperto al dialogo con l’amministrazione comunale. Il canone unico riuscirà a dare un po’ di respiro a questa categoria. Prima, a fronte di 2200 euro pagati a Roma per sei metri quadrati, a 1750 a Venezia, nella nostra città la tasse corrispondeva a ben 6400 euro".