di Sandra Nistri
Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino. Un trio femminile più che collaudato in scena stasera alle 21,15 con "Le ragazze di San Frediano" sul palco allestito nel Giardino del Castello nell’ambito della rassegna estiva "Calenzano Estate". Lo spettacolo è tratto dal libro di Vasco Pratolini che le tre artiste ed amiche hanno però ‘rivisitato’ cucendolo attorno alle loro personalità: "Questo – spiega Daniela Morozzi – è un lavoro nato durante la pandemia, momento in cui fra l’altro noi tre abbiamo scelto, proprio per segnalare l’importanza della cultura in quel momento e non solo, di realizzare una serie di rappresentazioni davanti ai teatri chiusi. Poi queste letture sono diventate uno spettacolo che stiamo portando avanti da due anni con grandi soddisfazioni e grandi presenze di pubblico e ne siamo davvero felici".
Una sorta di "favola moderna tra prosa e musica" con quest’ultima che rappresenta un elemento di primo piano: "Effettuiamo una lettura praticamente integrale del libro di Pratolini – prosegue Morozzi – ma molto adattata a noi, con una nostra libera interpretazione: alcuni capitoli, ad esempio, sono diventati delle canzoni eseguite da Chiara Riondino, altre parti sono state ridotte. Ci divertiamo a raccontare la storia di queste ragazze e della nostra città in un periodo particolare, perché siamo negli anni Cinquanta, subito dopo la seconda guerra mondiale. Abbiamo fatto la scelta di questo testo perché la scrittura di Pratolini è quasi pensata già cinematograficamente, quasi una drammaturgia".
La storia, pubblicata nel 1952 da Vallecchi, è nota: nel quartiere di San Frediano si snodano le vite dei personaggi che lo popolano, comprese le donne che alla fine organizzano una beffa ai danni del rubacuori del quartiere: "E’ un libro attuale – dice Morozzi – la rivendicazione delle donne avviene in un’epoca in cui ribellarsi ai soprusi degli uomini era davvero difficile. La nostra rivisitazione è molto divertente, fa anche commuovere in alcune parti e ruota attorno alla musica. La prossima operazione di questo tipo la faremo con Piccole Donne l’ultimo dell’anno al Puccini".